I guantoni di Antonio Laruffa salvano il Villa San Giuseppe. L’estremo difensore reggino, a davvero pochissimi minuti dal termine della sfida contro il Santa Cristina, è riuscito nell’impresa di parare un calcio di rigore a Balzamà, che sarebbe valso al fanalino di coda il pareggio. È lui il personaggio della settimana.
Nome: Antonio
Cognome Laruffa
Luogo e data di nascita: Reggio Calabria, 3 ottobre 1989
Carriera calcistica: “Ho iniziato a giocare a calcio tra le fila del Catona, poi mi sono trasferito alla Gallicese fino agli Allievi. La mia prima esperienza con una prima squadra l’ho fatta tornando a Catona, e quell’anno abbiamo disputato i play-off in Prima Categoria. Poi ho seguito lo stesso percorso del settore giovanile, trasferendomi alla Gallicese in Eccellenza. Ora sono al Villa San Giuseppe”.
Ultimo impegno: “Quella contro il Santa Cristina è stata una partita combattuta a centrocampo. Siamo stati bravi e fortunati perché ci siamo portati sul doppio vantaggio. Poi l’arbitro ha visto un fallo di mano a mio avviso inesistente in area, e gli avversari hanno accorciato le distanze. A quel punto ci siamo un po’ chiusi, cercando di colpire di rimessa. E non abbiamo corso grossi rischi. Nel finale l’arbitro è tornato protagonista, fischiandoci contro nuovamente un calcio di rigore inesistente per lo stesso motivo del primo. Ma stavolta sono stato bravo ad individuare la traiettoria del pallone”.
Riflesso fondamentale: “Sì, è stata una parata fondamentale perché ci permette di dare continuità agli ultimi risultati, e non ci fa perdere terreno dall’Aurora che ha vinto. Certi momenti sono unici. Hai addosso una grande responsabilità, ma per la testa deve solo passarti l’idea di dove possa calciare l’avversario. Ho mantenuto alta la concentrazione e ho dato la possibilità ai miei di vincere la partita”.
Prossimo impegno: “Non possiamo sottovalutare l’Antonimina perché, se davvero vogliamo arrivare al secondo posto, dobbiamo vincere quante più partite possibili. Lavoreremo in settimana per cercare di preparare al meglio il prossimo incontro”.
Laruffa… nella vita di tutti i giorni: “Sto seguendo u percorso di formazione con la prima squadra della Reggina, restando a stretto contatto con i preparatori dei portieri amaranto per cercare di imparare quante più cose possibile. Nel tempo libero mi piace uscire con gli amici e con la mia ragazza”.
Il futuro: “Sto seguendo questo percorso come preparatore dei portieri, e il mio sogno è proprio quello di continuare su questa strada. Sto studiando anche scienze motorie, il che potrebbe darmi la possibilità di intraprendere la strada di preparatore atletico o massaggiatore”.
f.m.
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