Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
PROMOZIONE GIRONE B, 26^ GIORNATA (11^ DI RITORNO)
Villese-ReggioMediterranea 3-0
Nino Leonardis (allenatore Villese): “Per la salvezza matematica ormai manca solo un punto, ma ho detto ai ragazzi di continuare a mantenere alta la concentrazione, perché voglio ottenere in queste ultime partite il massimo dei punti. Siamo stati bravi a sfruttare subito due loro disattenzioni, ma è anche vero che proprio sui loro errori abbiamo lavorato. Per il resto del match abbiamo amministrato con calma, rischiando poco o nulla. Al mio arrivo qui, ho trovato una squadra forte ma spenta, sia dal punto di vista mentale che fisico; bisognava solo accendere gli interruttori giusti. I ragazzi sono stati bravi a seguire le mie poche indicazioni, e questo ci ha consentito di toglierci anche qualche sassolino dalla scarpa. Per far crescere la squadra ho puntato molto sui veterani, quei calciatori esperti e carismatici. capaci di trascinare i più giovani. Si parla tanto di fuori quota, ma se andate a vedere, io schiero molti ’96 e ’97, come Moio, entrato nel finale e andato a segno. Questi giovani hanno l’umiltà di saper prendere i suggerimenti non solo miei, ma anche di veterani quali Rachid, Aquilino o Chirico, per citarne alcuni. Raggiungere il quinto posto sarebbe un gran risultato, ma al momento non abbiamo obiettivi, puntiamo ad ottenere il massimo da qui alla fine”.
Antonio Barillà (allenatore Reggio Mediterranea): “Abbiamo regalato due gol nei primi dieci minuti, ed è logico che una partenza del genere comprometta tutto. Il loro approccio mentale è stato migliore, ma dopo i due gol la squadra ha reagito, anche se abbiamo gran difficoltà nel segnare, mancando un vero finalizzatore. Qualche occasione per riaprire la partita c’è stata, ma non siamo riusciti a buttarla dentro, e quando non hai un bomber di razza, abbattere una difesa schierata diventa ancora più complicato. Nel finale eravamo gettati all’attacco e ci hanno castigati, ma c’è da dire che è la prima volta che prendiamo tre gol. Per noi era importante vincere per mantenere ancora la speranza di giocare i playoff, che sarebbe il giusto coronamento ad un girone di ritorno importante e giocato bene. Abbiamo perso troppi punti, sia per i problemi sopraindicati che per l’eccessivo numero di pareggi, vedi quello subito sabato scorso. Inoltre, patiamo molto i calci piazzati, come dimostrato anche oggi; in quei momenti manca la concentrazione, e veniamo puniti”.
Attilio Geria-rnp
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