Senza freni. Il Crotone è pronto ad affrontare il rush finale del campionato cadetto con rinnovate ambizioni. Certificata la salvezza, adesso è tempo di pensare ad un piazzamento play-off. A presentarci la formazione rossoblù, prossima avversaria della Reggina, è Claudia Berlingeri, giornalista della ‘Gazzetta del Sud’.
SITUAZIONE ATTUALE – “La vittoria della scorsa settimana contro il Cittadella ha ulteriormente galvanizzato l’ambiente. La squadra sta bene e ha voglia di stupire: dopo il successo nella gara di andata, i rossoblù sognano il bis anche per interrompere un lungo digiuno. Una vittoria al Granillo permetterebbe di cancellare un tabù lungo decenni e anche di ritrovare il sorriso esterno. Negli ultimi impegni lontano dallo Scida il Crotone ha sempre perso, contro Spezia e Modena però avrebbe meritato di più”.
GLI INDISPONIBILI – “Due i giocatori che non potranno far parte della gara, l’infortunato Concetti e lo squalificato Dezi, quest’ultimo però è stato ugualmente aggregato alla trasferta. Bidaoui non si è allenato negli ultimi giorni, la decisione circa un suo impiego verrà presa in extremis anche se sembra aver recuperato”.
IL MODULO – “Drago in questa stagione ha alternato il 4-2-3-1 e il 4-3-3, da qualche settimana il tecnico rossoblù predilige l’assetto con il tridente. Il Crotone in ogni caso è abbastanza camaleontico, può mutare atteggiamento a seconda dell’andamento della gara”.
L’ALLENATORE – “Il lavoro svolto da Drago nelle ultime due stagioni è sotto gli occhi di tutti. Nelle scorse sessioni di mercato sono arrivati diversi giovani di qualità, la mano del tecnico nel loro percorso di crescita però si vede chiaramente. E’ cresciuto nelle giovanili del Crotone, ha un rapporto di estrema fiducia e affetto con la società. Futuro in A? Credo che al termine del campionato ci sarà un incontro tra le parti, salvo chiamate ‘irrinunciabili’ Drago potrebbe allungare il contratto, in scadenza nel 2015”.
LA SQUADRA – “Il Crotone attacca l’avversario dai lati, sulle fasce si sviluppa principalmente il gioco dei rossoblù. Drago utilizza esterni offensivi con il piede invertito, per dare loro la possibilità di accentrarsi e provare la conclusione in porta. Per questa ragione reputo difficile la convivenza tra Giannone e Bernardeschi, attaccanti di qualità ma entrambi mancini”.
PUNTI DI FORZA – “L’entusiasmo e la capacità di lottare per tutti i 90 minuti sono le peculiarità della formazione pitagorica. Si tratta di una squadra aggressiva e dinamica, brava a rendersi pericolosa e imprevedibile sulle fasce. La voglia di emergere dei diversi giovani presenti in organico abbinata all’esperienza dei veterani sta facendo la differenza”.
PUNTI DEBOLI – “Le disattenzioni sui calci piazzati. Il Crotone spesso ha compromesso buone prestazioni con alcune leggerezze da palla inattiva, è un aspetto su cui lo staff tecnico ha lavorato molto nelle ultime settimane. L’età media molto bassa della squadra può portare talvolta a peccati d’inesperienza”.
L’UOMO DA TEMERE – “Bernardeschi o Giannone. Non è chiaro chi schiererà Drago sulla destra, solo loro comunque i giocatori più pericolosi, capaci di cambiare il volto della partita con una giocata”.
pa.rom. – rnp
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