La noia e le mazzate. Quaranta e trentotto. Non parte sotto i migliori auspici della smorfia l’anticipo che mette di fronte stasera Spezia e Pescara. Quaranta e trentotto sono i rispettivi punti raccolti fin qui dalle due squadre. Eppure, c’è da scommetterci, la partita sarà un piatto forte, perché metterà di fronte due squadre che non possono dare fondo a convenevoli alcuni. I liguri, che non vincono da tre turni, se vogliono restare in scia del carrozzone play-off devono assolutamente fare risultato, così come gli abruzzesi, che hanno sì vinto l’ultimo match contro il Cesena, ma hanno un ritardo evidente nel rapporto qualità di rosa-classifica. Mangia dovrà fare a meno di Baldanzeddu per squalifica: l’out di destra sarà così battuto da Schiatterella. Cosmi, invece, ha una lista indisponibili più lunga: mancheranno, infatti, Balzano, Capuano, Chiaretti, Di Francesco, Milicevic, Samassa e Rizzo. Bovo e Zuparic si giocano una maglia in linea mediana.
Venendo al sabato, invece, torna tra le mura amiche il Palermo, che dopo aver divorato la Juve Stabia ospita un Brescia in caduta libera e reduce da tre ko di fila. E cade pioggia acida sulle tarpate ali delle rondinelle: Caracciolo, Corvia, Mori e Sodinha, infatti, non se la passano granché bene fisicamente. Handelkovic per squalifica ed Hernandez e Di Gennaro per infortunio, invece, gli assenti tra le fila rosanero.
L’ora della svolta. Dopo aver perso contro l’Avellino, l’Empoli dovrà riprendere una marcia “da seconda in classifica”. Mister Sarri e i suoi se la vedranno col Modena di Novellino. Il tecnico non cambierà assetto, nonostante l’assenza per squalifica di Laurini (pronto a slittare a destra Hysaj con Mario Rui a sinistra), e la non perfetta tenuta atletica di Tonelli, che in settimana ha lamentato disturbi muscolari.
Sfida tra due splendide neopromosse, invece, quella che metterà di fronte Latina e Trapani. I pontini ritrovano Crimi, che rientra dalla squalifica e si riprende subito una maglia da titolare a centrocampo, completando un reparto che farà affidamento anche su Viviani e Morrone. Tra le fila siciliane, sfida al proprio passato per Mancosu: il capocannoniere del torneo cadetto ha militato tra le fila nerazzurre in C2, realizzando cinque gol. Non proprio la sua migliore stagione.
Quarta contro quintultima: è una sorta di testacoda quello che attende il Lanciano, che ospiterà sul proprio campo un Novara in piena lotta play-out. Squalificati Buzzegoli e Faragò tra le fila piemontesi, Aglietti dovrà fare a meno anche di Rigoni e Katidis per infortunio. Dovrebbe esserci così spazio in mezzo al campo per Genevier. Baroni, invece, dovrà rinunciare a Mammarella e Piccolo. Scelte di formazione imposte, dunque, e un sempre più quotato ritorno al 3-5-2.
Stessi frame e istantanee simili anche per la sfida Bari-Avellino. È praticamente un testacoda. In settimana il Bari ha ufficializzato il fallimento societario. Tra i convocati di Rastelli non figura ancora Zappacosta, che non ha recuperato dall’infortunio.
Derby di Calabria, a Reggio si affrontano il Crotone e la locale compagine amaranto. Gli ospiti dovranno fare a meno dello squalificato Dezi, rientrato in settimana dagli impegni con la nazionale maggiore (al pari di Bernardeschi). Gagliardi ritrova invece Barillà e potrebbe rinnovare la fiducia in linea mediana per Strasser, l’amuleto: sotto la gestione del tecnico cosentino, con il sierraleonese in campo la Reggina non ha mai perso. Per il vulcanico allenatore sarà una partita da ex, dato che ha condotto la formazione crotonese nella stagione 1990-1991, in C2.
Foscarini fa 500 tra i pro. Al Tombolato si affrontano il Cittadella e il Carpi. Il tecnico ex Virescit stacca un traguardo prestigioso, ma ora servono i tre punti. La classifica si complica. Il Carpi, dalla sua, non può permettersi ulteriori scivoloni dopo il passo falso casalingo contro la Reggina. Cerca punti salvezza anche il Padova, che rincorre un obiettivo che, ad oggi, appare pura utopia. Problemi di formazione per Serena: Feckesin e Rocchi hanno avuto rispettivamente un guaio muscolare e la febbre. L’ex Lazio è comunque tra i convocati. Per gli amanti delle statistiche, una di fronte all’altra due tra le squadre che hanno subito contro più rigori (otto, al pari di Carpi e Siena).
Gioca ormai per onorare il suo campionato, invece, la Juve Stabia, che dopo la sconfitta casalinga contro il Palermo pare essersi ormai definitivamente arresa. Si rende visita alla Ternana di Tesser, ancora imbattuta sotto la gestione dell’ex tecnico del Novara.
Alle 18 il posticipo di giornata. Si affrontano Siena e Cesena. Tre punti e un sogno play-off in ballo.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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