Quarta vittoria consecutiva per i ragazzi di Franceschini, che da stasera si trovano soli al quinto posto
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GALLICO CATONA – SERSALE 1-0
Gallico Catona: Pratticò 7, Penna 6,5, La Cava 6, Marra 6,5, Calarco 6,5 Barca 7, Giunta 6, Gatto 6 (33’ st. Fabrizio S.V.), Monorchio 5,5 (50’ st. Geria S.V.), Cormaci 7 (27’ st. Zappia S.V.), Libri 5,5. A disposizione: Capozza, Aiello, Panuccio, Martino. Allenatore: Franceschini.
Sersale: Desio 6, Mercurio 5,5, Mazzei 6, Tolomeo 5,5, Corosoniti 6,5, De Martino 6, Costa 5,5 (27’ st. Mauro S.V.), Scozzafava 6,5, Angotti 5,5, Caturano 6,5, El Aoudi 6. A disposizione: Parrottino, Torchia, Franco, Esposito, Bianco, Fulciniti. Allenatore: Mancini.
Arbitro: Cavaliere di Paola (Pate e Manes di Paola).
Marcatori: 22’ pt. Cormaci.
Note- circa duecento spettatori, cielo nuvoloso e pomeriggio freddo di fine inverno. Ammonizioni: Costa (S), Mercurio (S), Monorchio (GC), Giunta (GC), Scozzafava (S). Angoli: 1-6. Recupero: 2’ pt., 6’ st. Al 46’ pt. Gatto (GC) fallisce un calcio di rigore.
Gallico – Missione compiuta per il Gallico Catona, che contro il Sersale ottiene la quarta vittoria consecutiva. Ma per la truppa di Franceschini, avere la meglio dei giallorossi non è stato facile. Le due squadre hanno dato vita ad un match combattuto, a tratti spigoloso, in cui le difese hanno prevalso sugli attaccanti. Per i reggini, è andata come ci si augurava: un gol a metà primo tempo di Cormaci ha incanalato la partita su binari ottimali, consentendo ai rossazzurri di puntare sulla velocità e colpire di rimessa. Il Sersale le ha provate tutte per abbattere il muro eretto da Barca e compagni, ma ha finito col pagare la giornata no di alcuni elementi del reparto offensivo.
Fasi di studio nel primo quarto di gara, con Cormaci e Libri a prendere le misure alla difesa ospite, sempre puntuale ed attenta nel contrastare le iniziative locali. Assenti Marcianò e Musarella, Franceschini propone Penna nell’inedito ruolo di terzino desto terzino destro, al fine di arginare il capitano ospite, Caturano. A facilitare il compito, in tal senso, è l’aiuto di Marra e Giunta, in costante ripiegamento. Si arriva senza particolari emozioni al 22’, quando la gara vive la sua fiammata decisiva. Cormaci riceve in verticale al limite, si gira vincendo un rimpallo con un difensore e calcia un sinistro chirurgico che finisce nell’angolo basso. La grande esultanza del numero dieci rossoblù è dedicata, con tanto di maglietta celebrativa, al giovane reggino Christian Pendini, deceduto a Madrid alcuni giorni fa. Reazione veemente del Sersale, che si getta subito alla ricerca del pari. Il motore della squadra di Mancini aumenta i giri, e per Pratticò iniziano i grattacapi. Al 27’, su un pallone allontanato dalla difesa di casa, Scozzafava prova un destro volante da 25 metri; il tiro è centrale, l’estremo difensore lo blocca con qualche affanno in due tempi. Al 30’ Caturano affonda sulla corsia sinistra saltando Penna e scavalcando con un tocco sotto il portiere in uscita bassa, ma a salvare la porta ci pensa Barca, che intercetta la sfera e la manda in corner. L’assedio catanzarese prosegue, ed al 34′ Pratticò è veramente strepitoso, nell’alzare sopra la traversa il colpo di testa di De Martino, perfetto a sua volta nello staccare, su un pallone giunto dal calcio d’angolo. Prima di tornare negli spogliatoi, il Gallico Catona ha l’occasionissima per raddoppiare. Giunta parte rapido sulla corsia di destra e crossa per Monorchio, trattenuto vistosamente in area da Mercurio: Il direttore di gara assegna il penalty, ed ammonisce il difensore giallorosso. Dagli undici metri va lo specialista Gatto, ma la sua conclusione timbra il palo, con Desio che aveva intuito la direzione.
La prima occasione della ripresa è per l’undici di Francecshini, con Gatto che al 5’ prova a riscattare l’errore dal dischetto del primo tempo, calciando una punizione tesa e potente dalla distanza, che il portiere blocca in due tempi. Il Sersale attacca con minor vigore, causa una flessione fisica che si palesa con il trascorrere dei minuti. Al 21’, nuova chance rossazzurra. Gatto pennella in area di rigore un pallone che appare irraggiungibile, ma in spaccata La Cava riesce a concludere, venendo fermato dal palo esterno. La lucidità , in entrambe le squadre, lascia il campo alla stanchezza, e nel finale non si registrano vere e proprie palle gol. Un ultimo sussulto arriva però in pieno recupero, quando Pratticò ferma Angotti con una uscita coraggiosa e tempestiva, prendendo tuttavia sia il pallone che l’attaccante ospite: la panchina giallorossa scatta in piedi a reclamare il rigore, ma l’arbitro fa cenno di proseguire, assegnando solamente il calcio d’angolo
Al fischio finale è festa grande per il Gallico Catona, che grazie a questo successo ed ai risultati degli altri campi, si trova proiettato in zona playoff, obiettivo inimmaginabile fino a sei giornate fa. Onore al Sersale, combattivo, grintoso e mai domo, che ha visto interrompersi al Lo Presti una serie utile di cinque risultati.
Domenico Attilio Geria-rnp
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