Un tempo a testa a Ravagnese. I ragazzi di Ferraro sfiorano l’impresa, la capolista pareggia nel finale
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HINTERREGGIO-SAVOIA 1-1
Hinterreggio (4-1-4-1): Parisi 6; Filidoro 5.5, Scoppetta 6, Corso 7 (27’st Cucinotti 5.5), Paviglianiti 6; Benincasa 6.5; Compagno 6, Lavrendi 7 (42’st Forgione s.v.) Aliperta 6.5, Manganaro 6.5 (42’st Trentinella s.v.); M. Puntoriere 6. A disposizione: De Luca, Gigliotti, Akrapovic, Favasuli, G.Puntoriere, Papasidero. Allenatore: Ferraro 7.
Savoia (4-3-3): Maiellaro 6; Petricciuolo 5.5, Stendardo 6.5, Terraciano 6.5, Panariello 6; Gargiulo 5.5, De Liguori 5.5, Di Pietro 5(16’st Meloni 6.5); Tiscione 7, Del Sorbo 5 (40’st Longo s.v.), Scarpa 5.5. A disposizione: Rinaldi, Crisciuolo, Manzo, Bizzarro, Mocerino, Esposito, Johnson Yeboah. Allenatore: Feola 6.5.
Arbitro: Maggioni di Lecco (Falco di Bari e Antonacci di Barletta).
Marcatori: 12’pt Lavrendi (H), 35’st Meloni (S)
Note- Spettatori: 250 circa, con un centinaio di tifosi ospiti. Ammoniti: De Liguori (S), Del Sorbo (S), Paviglianiti (H), Lavrendi (H), Scarpa (S), Scoppetta (H). Angoli: 2-5. Recupero: 3’pt e 5’st.
Pareggio prestigioso, quello ottenuto dall’Hinterreggio. I biancoazzurri di Ferraro imbrigliano la capolista, costringendola a rincorrere e sfiorando un colpaccio che, tutto sommato, non avrebbe di certo fatto gridare allo scandalo.
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Nel soleggiato pomeriggio del ‘Comunale’ di Ravagnese, l’Hinterreggio conferma le attese e si dispone con il 4-1-4-1 visto a Sarno. Papasidero non ce la fa, e viene sostituito da Corso; in panchina anche Gigliotti, al suo posto c’è Manganaro per garantire maggiore copertura. Nella zona più avanzata, Aliperta e Lavrendi supportano l’unica punta, Marco Puntoriere. La truppa di Feola risponde con un tridente da urlo, composto da Tiscione, Del Sorbo e Scarpa. Entrambe le squadre, sfoggiano le seconde divise: maglia bianca e pantaloncini neri per l’Hinterreggio, competo giallo con scudo biancoazzurro per il Savoia. L’avvio è tutto di marca locale, con la punizione di Aliperta che viene deviata dalla barriera e diviene facile preda di Maiellaro. Reggini che attaccano bene in palleggio, mantenendo costantemente l’equilibrio tra i reparti. Al 12′, arriva il vantaggio: ottimo il contropiede avviato da Aliperta, il quale, dopo il dialogo con Manganaro, giunge sul fondo e sforna l’assist vincente per l’accorrente Lavrendi, che da ottima posizione non sbaglia, tornando al gol con la maglia biancazzurra dopo tempo immemore. Il Savoia appare frastornato, lHinterreggio due minuti più tardi sfiora il raddoppio. Bravo Maiellaro ad uscire su Puntoriere in piena area di rigore, e respingere con le gambe la conclusione ravvicinata dell’avversario. Il predominio reggino continua, e Lavrendi per poco non trova la sfera del bis a due passi da Maiellaro, dopo un bel cross di Compagno. La risposta campana arriva alla mezz’ora con il tiro al volo di Tiscione, che termina alto. I ritmi si abbassano, la ‘corazzata’ di Feola adesso prova ad impostare la manovra, ma anche se dalle parti di Parisi i pericoli sono nulli.
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Nel secondo tempo, Feola inverte Tiscione e Scarpa ed alza il proprio baricentro. L’Hinterreggio dal canto suo accusa un calo fisico, vista la prima frazione molto dispendiosa. Dopo che Filiodoro riporta la peggio in uno scontro di gioco (il terzino rientrerà in campo con una vistosa fasciatura), tra l’8′ ed il 12′ gli oplontini creano le migliori azioni da rete. Prima Scarpa spedisce altissimo da ottima posizione, poi il diagonale di Tiscione si spenge di poco al lato. Feola inserisce anche il quarto attaccante, Meloni, per uno spento Di Pietro: la mossa risulterà decisiva. Al 22 Tiscione ci riprova, ma stavolta a negargli il gol è Parisi. La compagine locale prova con fraseggi corti a fare trascorrere il tempo, nell’attesa magari di trovare il giusto spiraglio per colpire di rimessa. La capolista però ha ormai in pugno il match, e va ancora una volta vicina al pari con Scarpa: il capocannoniere del girone fallisce una girata volante, confermando la giornata non brillantissima dal punto di vista della mira. A 10′ dalla fine, il pareggio. Filidoro lascia scorrere al posto di spazzare sul cross dalla destra di Tiscione, con quest’ultimo che ha il tempo di controllare e rimettere in mezzo, dove trova puntuale il colpo di testa vincente di Meloni. Sui titoli di coda, altri due brividi. Aliperta tenta il jolly su punizione, ma stavolta la mira è imprecisa; mentre sull’altro fronte Meloni manca la doppietta di testa, spedendo a lato di poco.
Il pareggio, a conti fatti, non scontenta nessuno. L’Hinterreggio coglie il terzo risultato utile consecutivo, dopo avere imbrigliato Torrecuso e Cavese, mentre il Savoia si avvicina sempre più alla festa finale per il ritorno tra i professionisti.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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