E’ inutile nascondersi, il Gallico Catona può cominciare davvero a sognare i playoff. I rossoblù,
rigenerati dalla cura Franceschini, meritano il ruolo di outsider del torneo di Eccellenza calabrese. “La possibilità di entrare tra le prime cinque- dichiara il presidente Nello Violante- ci inorgoglisce e ci stimola. Certo, se non riuscissimo a coronare questo sogno non faremo sicuramente drammi. Ma vi immaginate una sfida tra una realtà appena nata come il Gallico Catona e squadre blasonate come il Castrovillari? Mi vengono i brividi solo a pensarci…“.
Restando in tema, la sfida in programma fra 15 giorni a Guardavalle potrebbe essere decisiva. Restando a ciò che i reggini stanno vivendo oggi, c’è una classifica che di sicuro sorride, specialmente dopo il 2-0 rifilato cinque giorni fa all’Isola Capo Rizzuto, compagine sconfitta soprattutto dal punto di vista della condizione atletica (il lavoro del professor Brancati si vede…). Un collettivo che unisce l’armonia delle giocate all’ermeticità difensiva, all’insegna di un valore tecnico indiscutibile. Fra tutti gli avversari incotrati da questo Gallico Catona, forse il solo Roccella (unica compagine ad aver espugnato il Lo Presti…) si è dimostrato superiore, soprattutto nella fase offensiva
E adesso ? “Si è nel “ ballo e bisogna ballare”, diceva un vecchio adagio. E ‘ questo il momento giusto per osare. Bruciare le tappe da un lato mette paura, e la Serie D è una categoria che incute un certo timore solo a a pronunciarla. Al tempo stesso però, bisogna sottolineare che questa società ha punti di partenza importantissimi, come il Lo Presti (una vera ‘bomboniera’, con relativa foresteria) ed il settore giovanile “Carlo Pontorieri”. Ecco perchè si potrebbero aprire nuovi orizzonti, nuovi palcoscenici resi magari ancor più possibili da new entry societarie. I play off sono una “roulette”, un dispendio di nuove energie e soprattutto di risorse economiche . Ma vale la pena tentare, anche se non sarà facile. Domenica scorsa, i tifosi lasciavano lo stadio felici, speranzosi, contro il Sersale la gente sta già pregustando il quarto successo di fila.
Sognare si può dunque, ma guai ad avere cali di tensione. “Stiamo facendo grandi cose- dice il direttore sportivo Peppe Misiti- e se continuiamo così, possiamo dire che il bello deve ancora arrivare“. Si, il sogno del Gallico Catona continua…
Giuseppe Calabrò
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