In casa un rullo compressore, ma fuori il disco è quasi sempre rosso.
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Sconfitto anche a Paola, il Bocale dice addio definitivamente al sogno di poter entrare tra le prime cinque, e adesso l’attenzione è tutta sul raggiungimento della salvezza, obiettivo primario del club. Ai microfoni di Reggionelpallone, Pippo Cogliandro
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NULLA DA FARE- Si, il ko di domenica scorsa mette fine al sogno playoff. Ormai sono mesi che diciamo le stesse cose, in merito all’andamento in trasferta. Giochiamo un calcio bello a vedersi anche fuori dal Campoli, ma alla fine dei conti si torna a casa con le mani vuote e tanti rimpianti. Il problema principale lo abbiamo individuato nella scarsa esperienza di alcuni elementi, che davanti ai nostri tifosi si sentono più tranquilli e consapevoli dei propri mezzi, mentre lontano da casa perdono in convizione e lucidità . Un vero peccato, perchè in casa abbiamo una media da promozione, che di sicuro fa a pugni con un ruolino esterno da retrocessione diretta. Vista la qualità dell’organico costruito in estate, se dovessi dare un voto complessivo alla stagione, sarebbe insufficiente. In ogni caso, siamo in linea con il progetto, che anche quest’anno prevedeva una salvezza senza troppi patemi.
ASSENZE PESANTI- Il ‘meno otto’ tra gol segnati e gol subiti, di primo acchito indica che la difesa subisce decisamente troppi gol. Andando ad analizzare il tutto con più attenzione, va comunque detto che la media è sfalsata dai tantissimi gol subiti contro il Roccella e contro la Palmese: parliamo di 13 reti in 270 minuti, senza le quali tutto sarebbe nella norma. Di sicuro, hanno pesato i gravi infortuni di due elementi cardine come Sapone e Santino Cogliandro: basti pensare che a Paola, quando quest’ultimo è uscito per infortunio, stavamo giocando nettamente meglio degli avversari, e la nostra difesa aveva subito poco o nulla. In linea generale, aggiungerei che il tipo di calcio proposto da mister Lo Gatto non conosce mezze misure, e bastano uno o due elementi non al top, per concedere troppo all’avversario; si tratta comunque di un modo di giocare che a noi piace tantissimo, quindi andremo avanti così.
IL SISTEMA NON VA…Per quel che riguarda gli arbitraggi, da un mesetto a questa parte le cose stanno andando meglio, ma è il sistema che non va, e deve essere rivisto al più presto. Giusto per fare un esempio, ci hanno appena telefonato dalla Lega dicendo che il Bocale Calcio deve pagare al più presto delle multe che ammontano a 2.700 euro: si tratta di cifre importanti per una realtà come la nostra, ma soprattutto si tratta di sanzioni che non stanno nè in cielo nè in terra. Giusto per fare un esempio concreto, ci troviamo a pagare 400 euro perchè l’arbitro, in un referto, ha detto di essere stato insultato da un dirigente non riconosciuto. Restando in tema, è mai possibile che nessuno si domandi come si fa a ricondurre ad una società , una persona che non è stata riconosciuta? Se non l’hai riconosciuta, come fai a dire che è un dirigente? Ripeto, spero che le cose cambino in fretta, anche perchè la recente riunione tra dirigenti, arbitri, allenatori e calciatori, a parer mio è stata solamente un flop e nulla più. Se il sitema non migliora, il calcio dilettantistico sparirà .
ALMENO UN PARI…Nella seconda trasferta consecutiva, ci troveremo di fronte un’Isola Capo Rizzuto che di sicuro non potrà concedersi altri passi falsi nella corsa ai playoff. Il Bocale però, deve sbrigarsi a chiudere il discorso salvezza, e pertanto venderà cara la pelle, nel tentativo di strappare almeno un punto. Per fare risultato, è necessario evitare i cali di tensione come quello avuto a Paola, dove la squadra si è letteralmente disunita dopo aver preso il primo gol, finendo per subire un risultato bugiardo. Da domenica in poi mi interessano soltanto i punti, e non importa se dovessero arrivare giocando male. Questo è un gruppo fantastico, composto da persone squisite; proprio per tale motivo mi brucia particolarmente il fatto che ci considerino una squadra senza identità , vista la differenza troppo netta fra ruolino di marcia casalingo e trend esterno.
Ferdinando Ielasi-reggionelpallone.it
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