Quantità , qualità e un sogno mai avverato. Zecchin, con ogni probabilità , è uno dei migliori centrocampisti del campionato cadetto. Il mancato salto in serie A e i diversi play-off sfumati sul più bello i rimpianti maggiori di una carriera che alla soglia dei trent’anni conosce l’apice. Il centrocampista veneto è l’osservato speciale del Varese, prossimo avversario della Reggina.
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DATI ANAGRAFICI
Nome: Gianpietro
Cognome: Zecchin
Luogo e data di nascita: Campo San Pietro (Padova), 5 maggio 1983
Nazionalità : Italiana
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RUOLO E CARATTERISTICHE –  Alto 173 centrimetri, ambidestro, Zecchin è un centrocampista ‘tuttofare’, utilizzabile sia al centro che su entrambe le fasce. Preciso al tiro e nelle conclusioni, è specialista dei calci piazzati ed è abile a trovare le punte con passaggi filtranti o lanci lunghi . Il contratto che lo lega al Varese scade il 30 giugno del 2014.
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LA CARRIERA – Cresciuto nelle giovanili del Padova, Zecchin per fare esperienza passa in prestito al Sud Tirol, in Seconda Divisione. Due le stagioni in biancorosso, nella seconda (2002-2003) arriva il primato di marcature, otto, e l’amarezza della finale play-off, ‘persa’ con il Novara nonostante un doppio 0 a 0. Tornato al Padova, sin dal primo campionato in biancoscudato Zecchin trova stabilmente posto in prima squadra. Quattro le stagioni in Veneto, sempre in Prima Divisione, con un bilancio di 113 presenze e 17 reti. Nell’estate del 2007 si interrompe il rapporto con il Padova, Zecchin sale un ulteriore gradino e passa al Grosseto, in serie B. Ventuno presenze e zero reti in Toscana, prima del passaggio al Ravenna. Guidato da Gianluca Atzori (e compagno di squadra di Ungaro e Barillà ), per uno scherzo del destino Zecchin si ritrova davanti in semifinale play-off l’amato Padova. Ancora triste l’epilogo, con la qualificazione dei veneti poi promossi in serie B. Nell’estate del 2009 arriva il trasferimento al Varese, Zecchin matura definitivamente e si mette in mostra come un centrocampista completo, capace di trascinare la formazione lombarda. La ‘maledizione’ play-off però continua. Nel 2009-2010 il Varese esce in semifinale, il destino beffardo presenta nuovamente il conto: a guadagnare la finale (poi persa contro il Novara) è ancora una volta il Padova, squadra del cuore e al contempo ‘nemica’ principale. Nel 2011-2012 le lacrime sono ancora più amare: la formazione allora allenata da Maran arriva a un passo dal sogno, fermandosi in finale play-off contro la Sampdoria.
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STATISTICHE E PALMARES – Con le varie maglie dei club, Zecchin ha collezionato 380 presenze, realizzando 43 reti, cui vanno aggiunti i 9 gettoni nelle varie edizioni della Coppa Italia. Quattro i play-off disputati ma nessuna promozione.
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DICONO DI LUI – “Mi trovo benissimo a Varese, sono da cinque anni in questa società , non penso di cambiare squadra”, questo il commento dello stesso Zecchin durante la scorsa sessione di mercato.
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ZECCHIN VS REGGINA – Cinque i precedenti di Zecchin con la formazione amaranto, tutti con la maglia del Varese:  il bilancio è di 3 vittorie per i lombardi, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nessun gol ma un assist decisivo, per Pavoletti, nella gara d’andata dell’attuale stagione.
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LA STAGIONE 2013-14 – Partito con Sottili e discrete potenzialità , il Varese non ha mai nascosto di puntare ai play-off, treno al momento lontano sei punti. L’ex tecnico del Venezia ha pagato il conto di una crisi di risultati, lasciando lo scorso novembre il posto a Gautieri. Il trend, nonostante il cambio di panchina, non è cambiato granchè. Il Varese arriva al Granillo con la voglia di rincorrere la zona play-off, Zecchin sarà come sempre il punto di riferimento del reparto mediano. Per il centrocampista classe ’83 sinora venti le presenze, condite tra 3 reti.
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pa.rom. – rnp
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