L’ex Pescara si conferma implacabile nei sedici metri, solo la traversa gli impedisce di bissare il gol partita. Il portiere slovacco chiude la porta a Di Michele e non solo.
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Kosicky 7 – La ciliegina è il volo all’incrocio sul sinistro di Di Michele, prima e dopo l’estremo difensore classe ’86 è sempre attento, sicuro.
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Crescenzi 6,5 – Costante e incisiva la spinta nella prima mezz’ora, costringe Barilla agli straordinari. Dopo il vantaggio tira i remi in barca, e patisce qualche sofferenza prima dell’infortunio che lo costringe a lasciare il campo.
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dal 34′ s.t. Golubovic – s.v.
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Perticone 6,5 – Con Di Michele il duello è sui pattini, servono i trampoli invece quando entra Gerardi. E’ il ministro dei palloni alti, che fa quasi tutti suoi rendendosi pericoloso anche in area avversaria.
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Vicari 6 – Rischia con fallo di mano, giustamente non ravvisato da rigore. Più incerto del compagno di reparto.
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Lambrughi 6 – Maicon spinge, lui rimane guardingo, anche per coprire le discese di Crescenzi sul versante opposto.
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Faragò 6,5 – Pigliacelli gli dice di no con un bell’intervento, è il più incisivo e determinato della linea mediana azzurra.
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Buzzegoli 6 – Fa legna in mezzo al campo, l’ordine di gioco invece manca quasi sempre a un Novara contratto.
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Laner 6 – La condizione fisica non è ancora brillante, fattore evidente nella (quasi) mezzora di ripresa che gioca prima di lasciare il campo.
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dal 28′ s.t. Marianini – s.v.
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Lepiller 5 – Seppur con qualche tensione di troppo, il Novara gioca un discreto primo tempo. Tranne lui, che rimane giustamente negli spogliatoi. Assente, impalpabile.
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dal 1′ s.t. Lazzari 6,5 – Ci mette pochi secondi per far capire di essere di tutt’altra pasta rispetto al compagno sostituito. E’ una spina nel fianco destro della Reggina, va vicino al gol dopo una bella discesa.
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Rubino 6,5 – Metà vittoria è nella zuccata che libera Sansovini davanti a Pigliacelli. Non ha molte occasioni per mettersi in luce, sgomita tra i centrali amaranto facendosi trovare spesso pronto.
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Sansovini (il migliore) 7 – L’invito di Rubino è un dolcetto che scarta volentieri, nella ripresa va vicino a chiudere la partita con un sinistro potente ma la traversa gli dice no. Forse largo a destra non rende nel migliore dei modi, ma è comunque un bel rendere…Attaccante che in B fa la differenza.
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All. Aglietti. 6,5 – Missione compiuta. L’esame al ritorno in panchina era immediato, di fronte l’ex squadra e sul piatto tre punti di piombo. Conquistati, con sofferenza ma anche tenacia. Ed è un mattone importante in chiave salvezza.
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Pa.rom. – rnp
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