Mente, cuore e braccio della Reggina: tre manzioni, due uomini. L’ala dello spirito è prerogativa di Gagliardi, al lavoro tecnico-tattico ci pensa Zanin. Quest’ultimo è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale, facendo il punto sulla situazione della Reggina: “C’è da migliorare quello che stiamo facendo e incrementare il bottino, partita dopo partita”, sottolinea Zanin. “Dobbiamo tenere i piedi per terra perché non abbiamo ancora fatto niente. Dobbiamo essere bravi a capire quello che di positivo abbiamo fatto, e soprattutto pensare sempre al prossimo impegno, che sarà una partita di gran valore”.
Un piccolo passo indietro per analizzare l’ultima sfida giocata: “Col Trapani abbiamo condotto una gara accorta. Forse abbiamo concesso qualche calcio piazzato di troppo. Ma non ho visto tutta questa differenza tra noi e loro, se non il fatto che, giocando insieme da tre anni, avevano automatismi già collaudati, oltre che una maggiore serenità dettata dai risultati ottenuti e dalla classifica. Siamo stati bravi, reagendo alla grande al gol di svantaggio. Mi è piaciuta la nostra compattezza e quella voglia di non mollare mai fino alla fine”.
I numeri confortano: “Sono contento per quanto fatto fin qui. Sapevamo di avere un margine di errore molto basso, e non mi stanco di ripetere che ancora oggi è così. La squadra deve stare attenta e non commettere ingenuità. Stiamo giocando bene in fase difensiva, e allo stesso tempo siamo cinici. Col Trapani ci è stato negato un rigore eclatante, e quindi siamo una squadra che produce. La squadra è un po’ bloccata per un retaggio del passato, per i pochi punti che naturalmente condizionano. Quando ci libereremo di questo fardello, la squadra si esprimerà con ancora maggiore efficacia. Le cose, ovviamente, vanno fatte passo per passo”.
Due i gol subiti, entrambi da calcio piazzato: “E’ un dato sul quale stiamo lavorando. Con Bari e Lanciano abbiamo resistito agli attacchi avversari, e hanno battuto comunque molti calci piazzati. Comunque è un qualcosa che stiamo monitorando e che miglioreremo”.
Si rende visita a un Novara che in settimana ha cambiato guida tecnica: “Sono molto concentrato sulla Reggina. Mi auguro che ci sia un arbitro all’altezza, sia noi che il Novara abbiamo subito situazioni discutibili per quanto riguarda la mancata concessione di un calcio di rigore. Mi auguro che ne venga fuori una partita giocata alla pari, ma che abbia la meglio la Reggina. Bado poco alle vicende del Novara, posso solo dire che ha giocatori con carriere importanti alle spalle”.
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