La forza e l’entusiasmo ritrovato. Si giocavano a Cesena ed Avellino le sfide più interessanti della 25^ giornata del campionato cadetto, ospiti Palermo e Lanciano. La formazione rosanero, in inferiorità numerica per un’ora, ha alzato il muro e retto alla pressione del Cesena. Le reti inviolate premiano Iachini, alla guida di un mezzo solido e robusto, pronto al ritorno in A. Uno strepitoso primo tempo regala il podio al Lanciano, il tris restituisce a Baroni una squadra nuovamente brillante. Al tappeto l’Avellino, formazione che è rimasta ancorata al 2013, zero le vittorie degli irpini nel girone di ritorno. Non riesce a ritrovare lo smalto dell’andata nemmeno l’Empoli. Tavano deve evitare la sconfitta interna contro il Carpi, Sarri guarda con un leggera preoccupazione a una squadra che nelle ultime settimane ha rallentato il passo sino a farsi tallonare da diverse contendenti.
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Guizzi di Latina e Spezia in zona play-off. A Breda basta Jobathas per avere la meglio un un Cittadella in crisi nera. Solo sconfitte nel 2014 per Foscarini, la situazione da complicata sembra volgere verso l’angosciante. Quanto possa essere utile il mercato di gennaio lo fa capire lo Spezia. Giannetti e Datkovic aprono e chiudono il tris al Crotone, Mangia entra d’assalto in zona play-off e sembra avere le carte in regola per non mollare la poltrona. Blitz del Varese sul campo del Pescara. Gautieri rinsalda la propria posizione, trema di paura invece Marino. Gli abruzzesi sembrano in caduta libera, la zona play-off (obiettivo minimo al netto di investimenti importanti) si allontana pericolosamente. Reggina e Trapani prolungano la striscia positiva, arrivando rispettivamente a quattro e dodici gare senza macchia. Gli amaranto confermano di aver lasciato nel 2013 lo scafandro che stava assicurando un annegamento precoce, Trapani che come al solito su idee chiare e gioco corale aggiunge la ciliegina Mancosu.
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Padova respira, Calori saluta. Padova-Novara, la sfida tutta brividi del 25^ turno, sorride ai veneti. Il rigore di Iori regala tre punti vitali al debuttante Serena, che cede lo scomodo testimone da disoccupato a Calori. Torna Aglietti in Piemonte, al tecnico toscano il compito di ravvivare morale e autostima, finiti sotto i tacchetti. Siena e Modena, la vittoria è un biglietto per la ‘terra di mezzo’. I toscani superano all’ultima curva una Juve Stabia che si prepara al congedo anticipato, i canarini giocano a poker con un Bari che sembra risentire oltremodo della crisi societaria. Per Beretta e Novellino adesso c’è la quasi certezza di non dover soffrire le zone calde e la voglia di tentare la rimonta verso i quartieri alti. Senza vincitori Brescia-Ternana. Litteri risponde al solito Caracciolo, occasione persa per Bergodi mentre Tesser prosegue la striscia da invicibile da quando si è seduto sulla panchina rossoverde.
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pa.rom. – rnp
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