Una cosa è sicura, con Franco Gagliardi non ci sia annoia ma, nè ascoltandolo dal vivo nè sentendo le sue dichiarazioni ai microfoni del sito ufficiale. Proprio ai microfoni di regginacalcio.com, il co-allenatore degli amaranto ha affidato il suo pensiero, poco prima della partenza con direzione Castellammare. Il solito ‘fiume in piena’, carico di energia ed entusiasmo…
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LUCIDA FOLLIA…Questo particolare vissuto della Reggina ha origini dall’ultimo mercato, grazie al colpo di ‘lucida follia’ avuto da Giacchetta, che ha suggerito a Foti, come estrema situazione e soluzione, una scelta fatta in casa che prevedeva Gagliardi, Zanin, Saffioti, Grilli ed Ocello a capo della squadra che attualmente sta cercando di fare il proprio dovere nel campionato di serie B. Ripeto, una lucida follia, un’invenzione di Foti dietro suggerimento di Giacchetta.
A TESTA ALTA- Essere fieri della reazione di questi ragazzi è dire poco. Ricordo i contenuti del pubblico di Reggio, e li ho rivisti domenica: il pubblico di Reggio è incomparabile, la gente di Reggio ha un cuore particolare, si tratta di persone che hanno una genuinità tipica della tera del Sud, della terra di Calabria. Aver rivisto quelle cose che mi hanno permesso di abitare in questa città e lavorare per questa città , mi riempie di orgoglio.
CULTORI DEL LAVORO- E’ l’età che mi fa stare con i problemi per terra, ma anche l’impegno che vedo mettere a Zanin, Saffioti, Grilli ed Ocello, sin da quando c’è la ripresa degli allenamenti. Sono maniacali, io non riesco a sostenere il loro ritmo, io non riesco a stargli dietro, ogni tanto devo riposarmi e lo faccio standogli accanto: dei veri animali da lavoro, dai quali la Reggina non può prescindere in questo momento.
NELLA BOLGIA DI CASTELLAMMARE…La Juve Stabia è un’insidia difficile, se guardo il cambio di guardia delle ultime partite ed il trand positivo che sta avendo. E’ la partita più difficile che poteva capitare, non solo ad una Reggina in crescita, ma anche a qualsiasi altra squadra. Dobbiamo considerare le voglie degli stabiesi, che potranno ritenere la Reggina la preda ultima per poter sperare di risalire: è questa l’insidia maggiore, perchè non hanno abbandonato. Sono convinto che troveremo un clima infuocato, sono convinto che ci sarà bisogno della migliore Reggina di questo trittico di partite, e noi ci stiamo preparando su questa lunghezza d’onda: non molliamo, siamo soddisfatti ma non appagati di quello che abbiamo fatto fino ad ora. Vogliamo centrare quello che è alla nostra portata, attraverso l’impegno e l’abnegazione.
SI PUO’ CRESCERE ANCORA- La condizione fisica del gruppo credo che non sia ancora al top, hanno ragione Zanin e Saffioti a martellare il gruppo, fermo restando che questi ragazzi, attraverso la vittoria, stanno trovando delle energie che nessun motivatore poteva riconoscergli. Da parte mia c’è la certezza che si può ancora migliorare attraverso il lavoro. Frascatore e Dumitru? Due bravi ragazzi, che vedono in Reggio, pur relegata nella bassa classifica, un riferimento certo per quello che può essere un netto miglioramento delle loro prospettive e delle loro potenzialità .
rnp
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