Juve Stabia – Reggina, l’osservato speciale: Di Carmine, una valigia e un sogno

Nato a Firenze e cresciuto nel settore giovanile viola, Samuel Di Carmine ha debuttato giovanissimo in serie A, prima di cambiare diverse casacche. Uno solo il chiodo fisso, ovvero tornare a vestire la maglia dei gigliati. L’attaccante classe ’88 è l’osservato speciale della Juve Stabia, prossimo avversario della Reggina.

 

DATI ANAGRAFICI –

Nome: Samuel

Cognome: Di Carmine

Luogo e data di nascita: Firenze, 29 settembre 1988

Nazionalità: Italiana

 

RUOLO E CARATTERISTICHE – Alto 185 centimentri, destro, Di Carmine è un attaccante piuttosto completo. Può agire sia da prima che da seconda punta, avendo al suo fianco un centravanti di peso o un attaccante agile e tecnico. Il suo cartellino è di proprietà della Juve Stabia.

 

LA CARRIERA – Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, Di Carmine debutta in serie A giovanissimo. Ha 18 infatti quando, il 25 ottobre del 2006, scende in campo nella gara vinta dai toscani sul campo del Torino. Due le stagioni tra i gigliati, pochissime le apparizioni prima del trasferimento in Inghilterra. Nell’estate del 2008 l’attaccante classe ’88 passa in Premier Leauge, al Q.P.R e inizia a trovare continuità di rendimento. Dopo 24 presenze e due reti con la formazione inglese, fa rientro in Italia e passa in prestito al Gallipoli. Due reti anche nella stagione 2010-2011 (in 34 presenze) che vede retrocedere i pugliesi in Lega Pro. Torna alla Fiorentina che lo gira, stavolta in comproprietà, al Frosinone. Il minutaggio cala, il rendimento pure: dopo 12 presenze e nessun gol, Di Carmine fa rientro alla Fiorentina che dopo aver riscattato la metà del Frosinone lo gira al Cittadella. Il campionato 2011-2012 è sinora quello maggiormente ricco di soddisfazioni, Di Carmine sfiora la doppia cifra arrivando a 9 reti in 38 presenze. Il Cittadella nell’estate del 2012 riscatta l’intero cartellino, la seconda stagione in Veneto però fa registare un lieve calo di rendimento, sono 6 i gol realizzati in 37 presenze. Dopo il biennio comunque positivo al Cittadella, l’attaccante toscano nell’estate del 2013 passa alla Juve Stabia, che lo preleva a titolo definitivo.

 

STATISTICHE E PALMARES – Con le varie maglie dei club, Di Carmine ha collezionato 165 presenze, realizzando 24 reti. Quattordici presenze e 5 reti il bottino nelle varie edizioni delle coppe nazionali (Inghilterra compresa) un gol nell’unica presenza in Coppa Uefa, datata 2007-2008 . Vanta anche 3 presenze con la nazionale under 19 e due con l’under 21.

 

DICONO DI LUI… –  “Con Samuel c’è un rapporto speciale che va al di là del calcio. Ci sentiamo spesso, siamo amici, non nascondo che in queste settimane ci siamo sentiti spesso, lui non vedeva l’ora che firmassi per tornare a giocare insieme”, queste le parole di Di Nardo, appena arrivato alla Juve Stabia”. Queste invece le dichiarazioni dello stesso Di Carmine appena arrivato in Campania: “Spero di poter dimostrare il mio valore a tutti e sono sicuro che con questa tifoseria riuscirò a mettere in campo più di quanto ho fatto negli ultimi anni. Castellammare di Stabia e i suoi tifosi mi hanno molto impressionato in questi giorni. Le mie prime sensazioni sono sicuramente molto positive e trovano riscontro anche nella tanta gente accorsa”, le parole dell’attaccante il giorno della presentazione con la Juve Stabia”.

 

DI CARMINE VS REGGINA – Assieme al Vicenza, la Reggina è la ‘vittima’ preferita di Di Carmine, tre le reti siglate contro i calabresi in 9 presenze (tra le quali c’è un Frosinone-Reggina di Coppa Italia). Il primo gol è arrivato durante Cittadella-Reggina del 10 dicembre 2012, terminato 3-2 in favore dei veneti. Nella gara di ritorno, precisamente il 12 maggio, l’attaccante toscano ha realizzato una doppietta nello scoppiettante 3-3 del Ganillo. Di Carmine ha ‘punto’ la Reggina anche in questa stagione, suo infatti l’assist per la rete di Suciu nella gara poi vinta dagli amaranto per 3 a 1.

 

LA STAGIONE 2013-2014 – Discreto l’apporto offerto da Di Carmine alle vespe, i sei gol realizzati ne fanno il miglior marcatore gialloblù. Complicato invece commentare il campionato attuale della Juve Stabia. Dopo due brillanti salvezze ottenute, la formazione campana ha palesato difficoltà sin dai primi vagiti di stagione, rimanendo costantemente all’ultimo posto della classifica. Braglia, idolo dei tifosi campani, ha pagato come sempre accade quando una squadra non gira. Arrivato Pea, la situazione inizialmente non è cambiata, mentre l’inizio del 2014 (complice un organico rinnovato) ha fatto registrare un miglioramento. Per ottenere la salvezza, più che una rimonta serve un miracolo.

 

 

pa.rom. – rnp