Massimiliano Benassi ritrova la Reggina. Il destino, nel suo essere così beffardo e cinico, ha vestito di una lucida minuziosità le sue intersezioni: una di fronte all’altra la sua ex squadra e la Juve Stabia, protagoniste di novanta minuti decisamente da bollino rosso. Al fischio finale si decide gran parte del futuro prossimo: un risultato negativo sarebbe una mazzata difficile da assorbire per entrambe. Nonostante la partenza anticipata dal centro calabrese, finale di un’esperienza di sole ombre, l’agente di Benassi Luca Urbani ci tiene a specificare che il suo assistito non vada considerato un ex dal dente avvelenato: “Non si può parlare di Massimiliano come un ex dal dente avvelenato. Abbiamo comunque piena consapevolezza del fatto che l’esperienza di Reggio sia stata per lui una pagina da non ripetere. Posso garantire che il primo a essere rammaricato per quanto accaduto è proprio Massimiliano, da uomo prima ancora che da professionista. Difficile sindacare sulle cause, è la prima volta che gli capita di esprimersi così. In estate arrivò a Reggio con l’entusiasmo tipico di chi è pronto a una grande stagione, poi così non è stato. Ma al presidente Foti e allo staff dirigenziale non possiamo che dire un grazie per la disponibilità mostrata in questi mesi”.
Archiviate Reggio e la Reggina, Benassi riparte da Castellammare: “Per lui si tratta di un ritorno, aveva lasciato un buon ricordo qui. Ora è felice e carico, anche perché si è subito reinserito in un contesto dove aveva lasciato molti amici”.
Match da non fallire per entrambe, il portiere non dovrebbe saltare la sfida nonostante contro lo Spezia sia dovuto uscire anticipatamente dal campo: “Probabilmente ci sarà, ha smaltito completamente. Ovviamente tutti hanno consapevolezza, da un lato e dall’atro, che questa è una partita da non fallire. Fosse per il mio assistito Juve Stabia e Reggina si salverebbero insieme, e questo testimonia quanto detto fino ad ora. Ma è praticamente una cosa impossibile, la salvezza di una esclude quasi categoricamente la possibilità che anche l’altra raggiunga l’obiettivo. Sicuramente la Reggina sta meglio, questi sei punti raccolti sono vitali e le permettono di approcciarsi con una maggiore serenità rispetto alla Juve Stabia, che ha sicuramente un gap più importante da colmare. Credo che per la Reggina, comunque, sia più importante la sfida contro il Cittadella, dato che ormai i play-out sono a un tiro di schioppo”.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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