Meno ‘focoso’ di Franco Gagliardi, ma non certo meno importante. Diego Zanin, passato da tecnico della Primavera a coallenatore della prima squadra, finora ha retto benissimo l’urto con una realtà del tutto nuova, contribuendo alla rinascita degli amaranto. Questa la sua analisi, poco prima della ripresa degli allenamenti.
Â
MENTALITA’ GIUSTA- E’ stato importante prendere questi 6 punti, la squadra ne aveva davvero bisogno. Siamo molto felici sorpattutto di questi numeri, ma sappiamo che abbiamo un margine d’errore molto limitato: lavoriamo quotidianamente per non perdere terreno e conservare questo tipo di mentalità . Ci sono tanti aspetti positivi, la squadra all’inizio viveva un momento di scetticismo, ma subito dopo ho avuto grandissima disponibilità , ho letto nei lori comportamenti, in campo e fuori, voglia di riscatto e voglia di credere in un qualcosa che tanti ritenevano impossibile. La cosa più bella, è che quello che facciamo in allenamento poi lo rivedo nelle partite. Da migliorare invece, c’è la pressione sul portatore di palla e la fluiditià del gioco, fermo restando che in questi periodi i punti pesano doppio ed è anche normale badare al sodo.
IL LAVORO, LA SQUADRA...La squadra ha recepito in maniera veramente eccezionale, gli imput datigli dallo staff: sono ragazzi intelligenti, sanno benissimo che possono dare molto a questa Reggina. Varie vicissitudini successe in precedenza, di cui non parliamo neanche, hanno condizionato il rendimento: adesso c’è tanta voglia di rifarsi e prendere gli applausi del nostro pubblico. Continuiamo a lavorare per essere una squadra, non un un gruppo dove ognuno va per i fatti suoi, ed i reparti sono sfilacciati. Abbiamo ragionato da squadra, sulla compattezza dei reparti e sull’atteggiamento da avere prima e durante la partita.
DRITTI ALLA META- Quando mi è stato offerto di guidare la prima squadra, non ho guardato nè la categoria in cui siamo nè alla mia esperienza in Lega Pro. Ho solo pensato a dare la mia disponibilità , a lavorare 24 ore su 24, mettendomi a capofitto per migliorare questa situazione. Sto cercando di dare a questi ragazzi quel qualcosa di cui avevano bisogno, non ho spazio per le emozioni particolari, perchè qui siamo in una situazione in cui c’è da andar dentro e sparare tutte le cartuccie che si hanno. La squadra sta rispondendo molto bene, ma non siamo assolutamente appagati. Gli abbracci che vedete sono veri, così come le emozioni che proviamo: ma ripeto, già da oggi c’è allenamento, ed il capitolo della partita di sabato è già chiuso. Qui dobbiamo pensare solo ad un obiettivo finale, alla meta da raggiungere a tutti i costi.
VERSO CASTELLAMMARE- La Juve Stabia è una buonissima squadra, che ha cominciato il girone di ritorno molto bene, prima vincendo in recupero con il Pescara e poi facendo un ottimo risultato a La Spezia, contro un altro avversario di categoria superiore. E’ una compagine veloce, che nel calciomercato di gennaio ha cambiato veramente tanto, e vedrà la partita con la Reggina come l’ultima spiaggia. Noi naturalmente non saremo da meno, prepareremo molto bene questa squadra e saremo pronti, perchè troveremo un ambiente infuocato.
Rnp (fonte: Reggina Calcio.com)
Â
Â
Â
Â
Commenti