Numeri e curiosità , per gli amanti delle statistiche.
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PRIMA VITTORIA SUL LANCIANO- Quello di sabato pomeriggio, è stato il quarto match in assoluto tra Reggina e Lanciano, considerando anche le sfide giocate in Abruzzo. Dopo tre battute a vuoto (2 sconfitte consecutive ed 1 pareggio), la compagine dello Stretto è riuscita a battere i frentani.
NON ERA MAI SUCCESSO- Seconda vittoria consecutiva, 180 minuti senza subire reti. Un ruolino di marcia che lascia ben sperare quello ottenuto dalla coppia Gagliardi/Zanin, visto che nelle prime 21 giornate di campionato, gli amaranto non erano mai riusciti nè a vincere due partite di fila, nè a mantenere la propria porta inviolata per più di una partita.
CORSI E RICORSI- L’ultima volta che la Reggina aveva ottenuto 6 punti in 2 gare di campionato, risaliva al periodo che va dal 4 all’11 maggio 2013, quando, sotto la gestione Pillon, arrivarono prima il successo in trasferta di Cittadella e poi la vittoria in casa sul Grosseto.
PRIMO SORRISO CON DI BELLO- E’ la prima volta che gli amaranto vincono una partita sotto la direzione del sig. Di Bello di Brindisi. Con l’arbitro pugliese infatti, fino a due giorni fa erano arrivati 2 ko in altrettante gare (Varese-Reggina 2-0 nel 2011/2012, Reggina-Brescia 0-1 lo scorso anno).
5 ANNI DOPO- Dopo cinque stagioni, la Reggina vince la prima gara dell’anno solare davanti ai propri tifosi. Non succedeva dal 20 gennaio 2008, quando i gol di Cozza e Brienza stesero il Cagliari al Granillo.
FIGLIOL PRODIGO- Con il guizzo che ha deciso la sfida contro il Lanciano, Nino Barillà ha realizzato il suo primo gol da quanto è tornato a Reggio. L’ultimo, prima di sabato, risaliva allo scorso 9 marzo, quando il centrocampista catonese, con la complicità di Fiorillo, regalò alla Reggina un insperato 3-3 in quel di Livorno.
IL CONFRONTO- La Reggina del Centenario, rosicchia altri 2 punti a quella edizione 2012/2013, riducendo il distacco a -6. Nella scorsa stagione infatti, l’undici di Davide Dionigi, alla 23^ di campionato, pareggiò per 0-0 in trasferta a Vercelli, portandosi a quota 26 (24 in classifica visto lo ‘sconto’ di penalizzazione, portata da -3 a -2).
Capitolo gol segnati e gol subiti: diminuisce ancora il passivo dell’attacco (18 gol segnati contro 20), mentre resta invariato quello della difesa (il trio Benassi-Zandrini-Pigliacelli fin qui ha subito 34 gol, alle spalle del duo Baiocco-Facchin erano finiti 27 palloni).
ferdinando ielasi-reggionelpallone.it
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