Buona la prima, la Reggina batte l’Alessandria con il gol realizzato da Zizzari al 5’ della ripresa, andiamo con ordine. Nessuna sorpresa nella formazione iniziale schierata da Atzori eccezione fatta per Puggioni, completamente recuperato dall’infortunio. Primo tempo con luci ed ombre, meglio la Reggina vista con un uomo in meno, più decisa e determinata. nei primi dieci minuti due azioni da segnalare: al 6’ lancio di Viola che pesca rizzato sulla sinistra, il cross viene intercettato dalla difesa. Al 10’ sempre Viola trova Laverone sulla destra, il cui cross non viene raggiunto da Sy. Al 16’ un tiro di rizzato si azione d’angolo viene ribattuto dai difensori piemontesi. Al 20’ autentico miracolo di Puggioni che vola all’incrocio per respingere un preciso colpo di testa di Artico. Poco dopo l’episodio che cambia la partita; Acerbi dopo aver perso palla entra in maniera vigorosa su Negrini dell’Alessandria, il rosso appare sacrosanto.
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La Reggina si dispone con il 4-3-2 e le cose cambiano; manovra più fluida, maggiore grinta e determinazione a centrocampo. Laverone e Rizzato scendono sulle fasce, dai loro cross nascono sempre pericoli per la retroguardia piemontese. L’Alessandria risponde solo al 39’ con un debole diagonale di Martini parato da Puggioni, mentre gli amaranto rispondono con un tiro di Laverone dalla distanza e una conclusione ravvicinata di Sy, che da dentro l’area controlla e tira fuori. Nella ripresa la Reggina parte con il piglio giusto, al 4’un tiro cross di Rizzato termina alto e un minuto dopo la squadra amaranto passa in vantaggio: lancio filtrante di Rizzo per Zizzari, che controlla e supera Servili con un preciso tocco sotto.
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Caricati dall’euforia del vantaggio, gli amaranto si producono nello sforzo maggiore regalando minuti di bel gioco.Altro lancio illuminante di Rizzo questa volta per Rizzato, che da buona posizione calcia fuori. Al 21’brivido in area della Reggina; Rizzato buca l’intervento su cross dalla sinistra, Martini calcia a botta sicura e il tiro si spegne di poco a lato. Inizia la girandola di cambi da una parte e dall’altra. Atzori intuisce la stanchezza dei suoi e si copre con Barillà disponendo la squadra con un 3-4-1-1, Missiroli in appoggio ad A.Viola. L’Alessandria non produce niente di eclatante, e anzi la squadra di casa al 40’ ad andare vicino al raddoppio: su rigore designato dall’arbitro doveri per un fallo su Missiroli, A.Viola calcia sulla destra del portiere, tiro debole bloccato dal portiere. Ovazione all’uscita in campo di Artico, la partita si conclude quindi sull’ 1 a 0, una Reggina grintosa si qualifica per il turno successivo di Coppa Italia.
Pasquale Romano
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Il Tabellino del match
Reggina 3-5-2 : Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone (dal 43’ st Camilleri), Missiroli, Viola N., Rizzo G., Rizzato; Zizzari (dal 23’ st Barillà ), Sy (dal 21’st  A. Viola).
Alessandria 4-4-2 : Servili; Pucino (dal 12’ s.t. Cuneaz), Cammaroto (dal 13’ p.t. Romeo), Ghinassi, Bonomi; Negrini, Segarelli, Camillucci, Machado; Martini, Artico (dal 37 sT Damonte).
Arbitro : Doveri di Roma
Marcatori : 5’ s.t. Zizzari
Note: Spettatori 1361 per un incasso di 13.900 euro. Espulsi : Acerbi, Machado, Cammillucci. Ammoniti : Negrini, Acerbi  Calci d’angolo : 6 a 4 per la Reggina. Recupero : 3’ p.t. , 2ì s.t.
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