Il pensiero dei protagonisti, intervenuti al fischio finale dalla sala stampa del Granillo.
Â
Gagliardi: “La squadra inizia a conoscersi, oltre a difenderci sappiamo anche fare male. Bisogna avere una mentalità vincente, e avere fiducia nelle proprie capacità . Sono sempre state queste le prerogative di questa società . Abbiamo cercato da subito di evidenziare i giovani più interessanti puntando sulla fame e l’umiltà . Ringrazio i miei collaboratori, tutti validi, io sono soltanto la chioccia pensante. Non siamo ancora al top, dico che questa squadra può crescere ulteriormente, non abbiamo ancora fatto nulla. Non la guardo nemmeno la classifica, siamo ultimi forse ? Reggio Calabria è la mia città , devo tutto a questa città . La determinazione di Sbaffo? E’ uno di quei giocatori che ha dato poco rispetto alle qualità che ha e che sono enormi. Oggi ha fatto in pieno il proprio dovere. Questa squadra probabilmente non è stata sollecitata come doveva essere, credo che possa dare ancora il 30-40% in più. Non è tanto un discorso di tecnica o tattica, ma di valorizzazione dei giocatori che si hanno in organico. Ritenevamo che le sconfitte arrivate, spesso, erano figlie di episodi o di atteggiamenti e non di valori inferiori rispetto alla squadra avversaria. Bisogna valorizzare i giovani presenti e che hanno qualità , batteremo sino alla fine su questo aspetto”.
Â
Fischnaller: “C’è un aria nuova nello spogliatoio. Soffriamo uno per l’altro, diamo tutto per questa squadra. Gli applausi del Granillo ? Mi fanno piacere, sono contento per la prestazione mia e di tutta la squadra. Speriamo che potranno essere più numerosi i tifosi nelle prossime giornate. Nel primo tempo ho provato l’uno contro uno in contropiede, purtroppo non sono riuscito ad andare in porta. Dalla mia parte nei primi 45 minuti c’erano le pozzanghere, non era semplice giocare e per questo motivo accentravo spesso la mia posizione. Siamo sulla strada giusta ma non dobbiamo mollare. Compattezza di squadra?  Facciamo quello che ci chiede il mister, ovvero stare attenti in fase difensiva e poi ripartire in contropiede. Mi trovo bene largo sulla sinistra, già con Atzori avevo ricoperto questo ruolo, quando si sta bene fisicamente viene tutto più facile. Di Michele o Gerardi in attacco ? Sceglieranno i due allenatori, entrambi ci possono dare tanto. Dumitru l’ho conosciuto qualche anno fa in Nazionale, è un buon attaccante. Mio rendimento altalenante? Non so spiegare il motivo, io provo a dare tutto per la squadra”.
Â
Strasser: “Il mister ci ha detto di continuare cosi, è soddisfatto per la prestazione ma ancora non abbiamo fatto nulla. Non siamo una squadra ma una famiglia, l’abbiamo dimostrato anche a Bari. La mia posizione ? Gioco davanti alla difesa, mi trovo bene. Da diverse partite giochiamo su un campo pesante, questo però vale pure per i nostri avversari. Io in crescita? Sono contento, adesso sto bene fisicamente e mentalmente, ancora più felice per queste due vittorie della squadra. Possiamo crescere ancora di più partita dopo partita. Pambou? E’ un giovante interessante, serio, sta facendo molto bene”.
Â
Lanciano in silenzio stampa. Nessun tesserato del club abruzzese ha rilasciato dichiarazioni. A quanto si apprende, è una forma di protesta per l’episodio che ha deciso la gara.
Â
Fer. Iel. – rnp
Â
Commenti