Subito in svantaggio, la formazione pugliese spinge per quasi tutti i 90 minuti senza riuscire a trovare il pareggio. Fedato e Sciaudone sugli scudi, Defendi spreca il rigore dell’ 1 a 1.
Guarna 6 – Maicon lo fulmina in avvio, rischia di farsi sorprendere su un tiro dalla distanza di Fischnaller. Nella ripresa è spettatore non pagante.
Sabelli 6 – Nel primo tempo soffre la vivacità di Fischnaller, nella ripresa trova le misure nei confronti dello stremato avversario diretto.
dal 35′ s.t. Fossati – s.v.
Ceppitelli 6,5 – Fa valere la prestanza fisica nei confronti di Di Michele, non si fa quasi mai superare nelle rare sortite offensive della Reggina.
Chiosa 6 – Poco lavoro, appare comunque meno sicuro rispetto al compagno di reparto.
Calderoni 5 – Entra in partita con un minuto di ritardo, Maicon no: è il peccato capitale che decide la contesa. Non si riprende mai completamente dall’errore iniziale, l’esterno brasiliano della Reggina specie nei primi 45 minuti affonda con troppa facilità .
Defendi 5 – I dirimpettai sembrano averne di più, in quanto a determinazione e capacità di arrivare prima sulla palla. La macchia principale arriva nelle ripresa, quando calcia debolmente il rigore del pareggio. Pomeriggio da dimenticare.
Romizi 5,5 – La fotografia ideale arriva in coda, quando viene spulso per doppia ammonizione. Qualche spunto isolato in mezzo a tanta sofferenza.
Sciaudone 6,5 – Spinge bene e prova a ricucire, compito quest’ultimo svolto con meno dovizia. Si procura il rigore poi sprecato da Defendi, esce perchè toccato duro e la manovra del Bari ne risente sensibilmente.
dal 26′ s.t. Delvecchio 6 – L’esperto centrocampista, all’esordio in biancorosso, si fa notare soltanto per una sponda.
Galano 5,5 – Tanto fumo e niente arrosto, sbatte puntualmente sui difensori avversari e quando ha la palla buona (servito da Joao Silva) non coglie l’occasione calciando a lato.
dal 26′ s.t. Beltrame 6 – L’impressione è che sarebbe stato più ficcante rispetto a Galano, ha poco tempo però per dimostrarlo.
Joao Silva 5,5 – Serve un pallone d’oro a Galano, sprecato dal compagno. Una rete in biancorosso alla ventesima presenza, trattandosi di un centravanti è un dato che fa riflettere e che viene confermato dall’odierna inconsistenza nei sedici metri.
Fedato 6,5 (il migliore) – Ci prova in tutti i modi, in prima persona o servendo i compagni dopo aver bruciato il primo avversario. Tutti i pericoli o quasi nascono dai suoi piedi, quando (prevedibilmente) cala per il Bari è notte fonda.
All. Alberti 5,5 – Il lampo di Maicon è un coltello nella piaga di una squadra che palesa limiti evidenti dalla trequarti in su. Servirebbero innesti di mercato che invece sembra dare impulsi solo in uscita. Da valutare con attenzione le possibili cessioni di Sciaudone e Fedato, senza di loro la strada verso la salvezza si complicherebbe ulteriormente…
pa.rom. – rnp
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