La Reggina può farcela, anzi la Reggina deve farcela. Parole e musica del capitano amaranto, David Di Michele: l’attaccante di Guidonia, ai microfoni del sito ufficiale, traccia le linee guida di quella che rimae un’impresa ancora possibile…
ANIMA E CUORE- Bari è una partita importante, anzi fondamentale. Si tratta di uno scontro diretto, della prima di 21 battaglie: anche il Bari deve salvarsi, dobbiamo stare attenti a non sbagliare l’approccio. Durante la sosta abbiamo lavorato tanto, dovevamo mettere benzina nelle gambe in vista dei 5 mesi che ci attendono. Sono molto fiducioso, possiamo arrivare a questo grande obiettivo che è la salvezza. Di cosa abbiamo bisogno? Le medicine sono tante, ma semplici: lavorare tanto, rimboccarsi le maniche ed essere consapevoli che dobbiamo portare una città intera verso la salvezza. Chi ci sarà , dovrà metterci anima, cuore e sudore, perchè solo con queste tre cose si puà raggiungere un certo obiettivo. In questo gruppo c’è bisogno di gente che corra e metta l’anima, perchè nonostante abbiamo fatto un girone d’andata pessimo, a sette punti dalla quartultima ancora nulla è perduto. Servirebbero subito due vittorie, che ci darebbero grande determinazione. In tutto, di vittorie ne servirebbero almeno dieci: serve cattiveria e consapevolezza dei nostri mezzi, siamo una squadra che può fare bene.
REGGIO NON E’ UNA VACANZA…Se qualcuno non si sente di arrivare fino al 30 maggio con le cose che elencavo prima, meglio che si faccia da parte. Possiamo rimanere anche in 16, ma chi resta deve sapere che bisogna dare conto non solo ad una società , ma anche e soprattutto ad una città intera. Chi arriverà si deve mettere in coda con gli altri, fare legna e lottare: se qualcuno pensa di venire qui a svernare per 6 mesi, è meglio che non viene, perchè si fa fuori da solo.
UN SOLO PENSIERO- Abbiamo un obiettivo comune, che è anche quello dell’allenatore. Abbiamo un mister che si sta giocando una grandissima carta, e dobbiamo aiutarlo, perchè è bravo e sta facendo bene. Siamo a completa disposizione della guida tecnica, e quando si sbaglia bisogna rimboccarsi le maniche, stando zitti. Ci siamo e ci saremo, spero che i tifosi ci diano una grossa mano, ma anche noi dobbiamo essere bravi, attraverso le prestazioni, a trascinarli ed a fargli ritrovare fiducia in questa squadra. Da quando ci alziamo a quando ci corichiamo, dobbiamo pensare ad una sola cosa, ovvero la salvezza. Il segnale è stato recepito da tutti, ora bisogna metterlo in campo subito, a partire da sabato…
reggionelpallone.it (fonte: regginacalcio.com)
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