Tutto facile per l’Akragas, un pò meno per il Savoia. Nonostante tutto, le prime della classe non falliscono
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l’appuntamento con i tre punti, ad una settimana dallo scontro diretto. Delle calabresi sorridono Hinterreggio e Vibonese. Vince (non senza faticare) il Savoia di Feola che solo grazie al suo bomber principe, Scarpa, riesce a prevalere sul mai domo Rende. Gli uomini di Giugno si fermano dopo 3 pareggi consecutivi e rimangono ora da soli al terz’ultimo posto. Si perché la Vibonese è decisamente rinata e scavalca in classifica i silani grazie al gol di Petta a 2′ dal termine. Si tratta della terza vittoria consecutiva per gli uomini di Ammirata (imbattuti da 5 turni), la prima davanti al pubblico amico. La salvezza diretta è ancora lontana, ma i segnali sono più che confortanti.
Tornando alla vetta, l’Akragas non infierisce su un Ragusa ormai destinato all’Eccellenza. Il match dura appena 10 minuti, con i locali che si sono presentati con 8 Allievi che non hanno opposto alcuna resistenza agli avversari, lasciandoli segnare per due volte in maniera palese. Poi due “infortuni” hanno costretto l’arbitro a sospendere la gara ed il tutto ricorda quanto accaduto tra Salernitana e Nocerina dello scorso novembre. La Nuova Gioiese vacilla ma riesce comunque a strappare un punto dal campo dell’Orlandina, recuperando all’ultimo respiro il doppio svantaggio (firmato in avvio Russo-Crinò) grazie ai centri di Lombardo (su rigore) e Condomitti. Siciliani che perdono un’occasione d’oro per entrare in zona play-off. I viola di Dal Torrione invece si vedono raggiungere da Cavese e Torrecuso al terzo posto. Entrambe le squadre campane vincono con il medesimo punteggio di 1-0, La Cavese contro il Due Torri, il Torrecuso si aggiudica il derby in quel di Pomigliano. Amaranto alla seconda sconfitta di fila, mentre per il Due Torri resta in zona play-out perdendo inoltre punti dall’Hinterreggio che vola via a +5. La doppietta di Marco Puntoriere, infatti, consente ai reggini di superare un Licata duro a morire che aveva sbloccato con Albeggiano. Gialloblu penultimi con 7 punti di ritardo rispetto al Rende che occupa l’ultima posizione utile per raggiungere gli spareggi retrocessione ed evitare così di tornare in Eccellenza dalla porta principale.
Il Noto si conferma bestia nera per la Battipagliese, e con lo stesso punteggio dell’andata, supera i bianconeri campani. Anche qui è stato decisivo il finale di gara con Ciccone che realizza il gol partita, dopo il botta e risposta tra Conti e Manzo in apertura di ripresa. Il Noto si assesta dunque in una tranquilla posizione di metà classifica mentre compie un bel balzo in avanti l’Agropoli che rifila tre gol al Città di Messina. Agrigentini che rivedono più vicina la zona play-off e peloritani che invece devono recuperare 8 punti per cercare di tirarsi fuori dalle secche della classifica.
Analizzando le statistiche del girone, comunque falsate dal dato che in 6 partite è stata attribuita la vittoria a tavolino (in attesa di Ragusa-Akragas), il Savoia rimane la squadra che ha vinto e segnato più di tutte. Sono 16 infatti le vittorie e 49 i gol fatti e c’è da aggiungere anche il minor numero di sconfitte (2). L’Akragas ha la migliore difesa (13 gol subiti) ed insieme al Savoia ha fatto registrare un solo segno “x”. Il Ragusa è invece la squadra più battuta (15 sconfitte), con la peggior difesa (44 reti subite considerando le due realizzate dall’Akragas) ma non il peggiore attacco che per due reti di differenza è del Rende (11 reti segnate). Due Torri e Montalto sono invece le squadre con il maggior numero di pareggi totalizzati (8). Scarpa infine, come già ricordato, resta il capocannoniere del girone I con 13 gol segnati.
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