Un gol di Coda decide la sfida del “Ferraris”, la Reggina esce battuta 1-0 dalla sfida con il Genoa; le pagelle amaranto secondo RNP.
Colombi 6 – Tre grandi interventi negano il raddoppio al Genoa, prova attenta e di personalità , non può nulla sul gol di Coda.
Cionek 6 –Â Prestazione grintosa, dopo l’ammonizione mostra qualche cenno di tensione e frenesia ma non cede un centimetro.
Camporese 6 –Â Passa la partita a leggere i movimenti delle punte avversarie, riuscendo a fare il suo e rischiando qualcosa in alcuni frangenti.
Gagliolo 5 –Â Alla prima leggerezza consente a Coda di trovare il gol del vantaggio, qualche incertezza nell’impostazione dal basso.
Bouah 5 – L’ostacolo sulla sua strada è Criscito che fa valere carattere ed esperienza. Dal 66′ Rivas 5,5 – Da quinto di centrocampo riesce ad accelerare solo un paio di volte, costretto ad un gran lavoro di copertura.
Hernani 6 – Combatte senza risparmiarsi perdendo lucidità negli ultimi venti metri, ma è prezioso in copertura. Dal 77′ Canotto sv
Crisetig 6 – Battagliero come mai, le prende e le dà , lucido nell’impostazione e sempre nel vivo del gioco.
Majer 5,5 – Appare spaesato, perde troppi palloni, prova opaca e in affanno. Dal 66′ Fabbian 6 – Gettato nella mischia non si risparmia, tentando fino all’ultimo di contribuire al pareggio.
Di Chiara 5,5 – Attentissimo dalle sue parti, si propone poche volte riuscendo a creare comunque qualche buona palla-gol. Dall’83’ Cicerelli sv
Menez 6 – Sempre l’ideatore delle migliori opportunità amaranto, minaccia numero uno per il Genoa, imprevedibile ma spesso imbottigliato.
Strelec 5 – Stretto tra le maglie rossoblù ha pochi palloni giocabili, non sfrutta una ghiotta chance sul cross al bacio di Di Chiara, lasciando sfilare il pallone. Dal 77′ Gori sv
Mister Inzaghi 6 – Il tecnico amaranto cambia volto tattico alla squadra, che al cospetto del Genoa dimostra di avere quella cattiveria che due settimane fa lo stesso Inzaghi lamentava di non vedere da parte dei suoi. Subìto il gol alla prima occasione concessa (un classico), gli amaranto accusano il colpo fino al riposo; nella ripresa la reazione è faticosa ma la Reggina resta in partita fino all’ultimo, lo stesso tecnico ad osare senza timori con le sostituzioni offensive. Peccato, ma i cenni di risveglio forse ci sono.
Commenti