Inizia con un tonificante successo il “trittico” interno di un ringalluzzito Villa San Giuseppe, che inizia
il nuovo anno battendo l’ostico San Ferdinando. Dopo l’avvio stentato, la “ rivoluzione” nella sessione del mercato di riparazione, con il ds Andrea Giungo capace di correggere in corsa (ben 8 i nuovi acquisti), l’identità di un complesso che solo adesso può puntare ad un posto utile per i play off. Tre vittorie consecutive , compreso l’acuto esterno di Campo Calabro: un trampolino di lancio che può essere dunque decisivo per l’immediato futuro. Tra le new entry, in copertina ci va sicuramente Santo Pellegrino: il giovane attaccante, approdato alla corte di Verbaro dopo essersi svincolato dall’ Hintereggio, ha dimostrato che può essere utile alla causa, con la splendida doppietta con cui ha deciso la sfida di sabato scorso. Conferme importanti anche da chi c’era prima, dal momento che Roberto Nicolazzo è apparso in grande spolvero, mentre Peppe Pizzata sta offrendo prove straripanti sulla corsia sinistra.
A proposito di ‘big’, adesso si punta a recuperare la condizione atletica di gente del calibro di Vita , Rocco Napoli e Pippo Fontana. La retroguardia è il reparto in cui mister Vebaro ha dovuto lavorare di più, forte anche di un centrocampo che garantisce maggiore filtro. Ottime le prestazioni di De Berardini, e Sinicropi, in crescendo quelle di La Ruffa, il quale sembra avere acquisito molta più fiducia. Restando in tema, l’unica nota stonata è l’assenza di Pasquale Fornello, ancora alle prese con una lunga squalfica che pesa come un macigno, visto il valore dell’elemento in questione.
Adesso, la parola d’ordine è continuità. L’operazione recupero è appena iniziata, e sabato c’è un’altra sfida interna contro il pericolante Africo: il poker di vittorie, è davvero possibile…
Giuseppe Calabrò
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