Serie B, il pagellone del girone di andata: LE PROMOSSE

 

Il campionato cadetto si ferma con una lunga sosta, è tempo di bilanci. Quali sono le delusioni e le note liete al termine del girone di andata? In questa prima parte spazio alle squadre che hanno maggiormente impressionato.

 

PALERMO – Il  turbo dopo la falsa partenza. Ingoiato in fretta il boccone amaro relativo alla breve e negativa parentesi Gattuso, il Palermo ha intrapreso la marcia da leader che tutti si aspettavano. Nonostante il valore di un organico sensibilmente superiore a quello delle contendenti, enormi meriti vanno attribuiti a Beppe Iachini. Una volta sedutosi sulla panchina rosanero, l’ex tecnico di Brescia e Sampdoria è riuscito a far volare in fretta la squadra, sino a portarla in cima alla classifica. Adesso togliere il Palermo dal trono, o comunque dai posti che valgono la promozione diretta, sarà un’impresa complicata. VOTO 9

 

EMPOLI – Nell’anno solare 2013, l’Empoli è stata senza dubbio la squadra più continua del campionato 2013. Dopo la partenza complicata della scorsa stagione, i toscani hanno trovato brillantezza e continuità, sino a sfiorare la promozione. Stesso copione in questo campionato, con la formazione di Sarri costantemente nelle prime posizioni. Il segreto è ancora una volta legato alla coppia sempreverde Tavano-Maccarone, ma non soltanto. Equilibrio e idee chiare, affidate a uno spartito conosciuto a menadito dai giocatori sono i punti focali impreziositi dall’esperienza e prolificità del duo d’attacco. Con sedici reti al passivo, è dei toscani il miglior reparto arretrato al termine del girone di andata. I numeri difficilmente tradiscono… VOTO 9

 

AVELLINO – Se Palermo ed Empoli hanno confermato valori importanti, è certamente l’Avellino la squadra ad aver maggiormente sorpreso rispetto alle previsioni iniziali. Tornata dopo qualche anno tra i cadetti, la formazione campana è stata protagonista di un exploi che l’ha issata sul podio, davanti a squadre costruite con spese ben più sostenute. Bravo Rastelli a modificare assetto e idee senza snaturarle rispetto all’anno della promozione, pronta la risposta dei singoli, in rilievo a tal proposito l’esplosione dei giovani Izzo e Zappacosta. Con 26 punti conquistati tra le mura amiche, è dell’Avellino il ruolino di marcia interno più redditizio. La salvezza è già in tasca, per continuare a sognare non bisogna smettere di stupire…VOTO 8,5

 

CROTONE – Il volto sorridente della Calabria. Se la Reggina arranca, dalle parti di Crotone c’è grande soddisfazione per il girone d’andata disputato dalla formazione pitagorica. In sede di mercato ampio spazio alla coerenza, con il solito vagone di belle speranze affidate al confermato Drago. Diversi i giovani che si sono messi in evidenza, Dezi, Cataldi e Bernardeschi su tutti. Difficile capire se il Crotone potrà mantenere a lungo il piazzamento in zona play-off, nel girone di ritorno bisognerà fare i conti con avversari che punteranno sul mercato grazie alle maggiori possibilità economiche. Nel frattempo, non si può che applaudire alla filosofia low-cost e redditizia della società pitagorica, una delle migliori quando si tratta di mettere in vetrina il made in Italy. VOTO 8

 

TRAPANI – Uno strappo dietro l’altro. E’ facilmente riassumibile in tre fasi il girone d’andata disputato dal Trapani. Alla sorprendente partenza della formazione siciliana, ha fatto seguito un periodo di crisi che sembrava aver intaccato il classico entusiasmo che fa vibrare le neopromosse. Nelle ultime settimane invece la squadra di Boscaglia ha ritrovato solidità e brillantezza, i risultati positivi sono stati una normale conseguenza. Pochi gli elementi di spicco (Mancosu su tutti) ma tanta voglia di stupire e lottare, grazie a queste armi il Trapani si ritrova al giro di boa in zona play-off, evento difficilmente pronosticabile. VOTO 7,5

 

LATINA – Dottor Jekyll e mister  Hyde. La partenza con il freno a mano tirato targata Auteri sembrava dover fare da preludio ad una stagione di sofferenze. Sedutosi Breda sulla panchina, la formazione laziale invece ha spiccato il volo. Lunghissima la striscia di risultati positivi che hanno convertito l’umore dalle paure della zona play-out alle speranze dei play-off. Prevedibile il calo fisiologico dopo i diversi mesi passati da imbattuti, le risposte agli interrogativi arrivano adesso. Il Latina riuscirà a mantenere un passo tale da navigare ancora in zona play-off o perderà quota?  VOTO 7,5

 

LANCIANO – La favola è a metà. Lo strepitoso avvio del Lanciano è una di quelle pagne felici del calcio, inspiegabili e sorprendenti alla stessa maniera. Dopo aver fatto da lepre nei primi mesi da campionato, la formazione di Baroni è finita in trappola. I valori superiori di Empoli e Palermo hanno finito per prevalere, assieme al calo di rendimento degli abruzzesi. Con 21 gol realizzati, il Lanciano ha il peggior attacco delle prime dieci squadre in classifica. Il dato sembra abbastanza eloquente, cosi come la risposta: per dare materia ai sogni serve (almeno) un attaccante di razza.  VOTO 7,5

 

Pa.Rom. – rnp