Bocale-Castrovillari 2-2, tabellino e commento

Bocale mai domo. Seppur in otto, gli uomini di Lo Gatto riescono a non perdere contro il Castrovillari

BOCALE – CASTROVILLARI 2-2

Bocale: Cambareri 6, Scilipoti 6,5, Quattrone 6,5, Gazzetta 5,5, Cogliandro 6 (25’ st. Crisalli 5), Audino 6,5, Catanzaro 5,5 (43’ st. Iacopino S.V.), Laurendi 6, Campolo 5,5, Saviano 5,5, Tavilla 6 (33’ st. Bianchi S.V.). A disposizione: Cuzzucoli, Amaddeo, Minniti, Dieni. Allenatore: Lo Gatto (squalificato).

Castrovillari: Barilaro 5, Storino S.V. (14’ pt Raiola 6), Bravoco 6,5 (40’ st. La Barbera S.V.), Okoroji 6, Rizzuti 6,5, Bertini 6,5, Lombardi 5,5, Ganje 6, Villa 6,5 (29’ st. Sarli S.V.), La Canna 6,5, Galetti 6. A disposizione: Chimenti, Basile, Mauro, Donato. Allenatore: De Rosa.

Arbitro: Cavaliere di Paola (Manes e Pate di Paola).

Marcatori: 38’ pt. Tavilla (B), 40’ La Canna (C), 14’ st. Villa (C), 30’ Audino (B).

Note: pomeriggio piovoso e raffiche gelide di vento. Spettatori circa un centinaio, con  rappresentanza ospite. Ammoniti: Catanzaro (B), Okoroji (C), Laurendi (B), Tavilla (B), Lombardi (C). Espulsi: 16’ st. Gazzetta (B) e Saviano (B), 38’ Crisalli (B).

Angoli: 1-3.

Recupero: 2’ pt., 7’ st.

Bocale – Pomeriggio di tensione quello vissuto al “Campoli”, nel recupero della tredicesima giornata. Sotto una pioggia costante, Bocale e Castrovillari hanno scritto una pagina di calcio da ricordare solo ed esclusivamente per il risultato finale. Lo squalificato Lo Gatto assiste dagli spalti all’impresa dei suoi ragazzi, che in otto contro undici strappano un pareggio alla corazzata Castrovillari che ha il gusto dell’impresa.

Il primo tempo offre due squadre combattive, che lottano caparbiamente a centrocampo. I due portieri sono raramente impegnati, nonostante le due formazioni siano dotate di un tridente offensivo. I reggini applicano con saggezza la tattica del fuorigioco, stringendo con tempismo le marcature sui pericolosi attaccanti rossoneri. Gli ospiti invece erigono una diga davanti all’area di rigore, dove il trio d’attacco biancorosso va a sbattere di continuo. I primi sussulti arrivano a cavallo della mezz’ora con una chance per parte: prima Cambareri allontana in uscita bassa un pallone destinato ad un avversario lasciato colpevolmente solo, con il seguente tentativo dalla distanza di La Canna che si spegne a lato. Un minuto dopo la risposta reggina è affidata a Campolo, che raccoglie una respinta corta e in precario equilibrio calcia verso la porta, ma è provvidenziale l’intervento di un difensore. Il primo tempo si avvia alla conclusione, quando altri due sussulti scuotono il “Campoli”. E’ il 38’ quando Saviano raccoglie il cross di Catanzaro, manda a vuoto il portiere e appoggia per Tavilla che insacca per il vantaggio del Bocale. La gioia dei padroni di casa è di breve durata: due minuti dopo il Castrovillari perviene al pareggio, con il traversone di Bravoco deviato di testa da Galetti e insaccato da La Canna sul secondo palo. Parità all’intervallo, con un secondo tempo tutto da vivere, almeno nelle attese.

La ripresa si apre con il tentativo dalla distanza di Laurendi dopo appena un minuto, respinto con affanno da Barilaro. Si arriva senza ulteriori emozioni al 14’, il minuto che cambia volto ad un match combattuto, spezzettato dai continui interventi del direttore di gara, ma sostanzialmente corretto. Con un calciatore del Bocale a terra sulla linea di centrocampo, Bravoco serve in profondità Villa, che punta l’avversario e calcia un destro a giro dalla traiettoria impossibile, che scavalca Cambareri e s’insacca. Un gran gol, che scalda gli animi in campo. Il gioco resta fermo per cinque minuti, mentre l’arbitro tenta di sedare gli animi, sventolando cartellini rossi in faccia a Gazzetta prima e a Saviano poi. Allontanati dalla panchina anche alcuni componenti, la partita riprende ma il gioco no. I biancorossi, puniti oltremisura dal mancato gesto di fair-play e dalle decisioni arbitrali, provano la disperata rimonta, pur contando due pedine in meno nella mezz’ora finale. Il Castrovillari però non riesce a incidere più di tanto, forse scosso dai minuti di follia appena vissuti. Ci provano comunque, gli ospiti, a chiudere il match. Al 23’ Rizzuti gira al volo su assist di La Canna, ma la debole conclusione è bloccata da Cambareri. Due minuti più tardi è capitan Laurendi a suonare la carica per i reggini, con una punizione mancina bloccata dal portiere rossonero.

Nuova opportunità per la squadra di De Rosa per chiudere il conto con Villa, lanciato in solitario contropiede, che a tu per tu con Cambareri tenta un pallonetto che si spegne abbondantemente a lato. Scampato anche questo pericolo, dopo due minuti i reggini trovano il pareggio: piazzato di Laurendi, pallone sul secondo palo e Audino insacca di testa. Pareggio che ha del miracoloso: il Bocale, consapevole di aver in mano un punto prezioso, si arrocca in difesa, resistendo stoicamente agli assalti della formazione del Pollino. Ma il nervosismo è ancora presente sul terreno di gioco, e su segnalazione dell’assistente, l’arbitro espelle Crisalli, in campo da neanche un quarto d’ora. Il Bocale, seppur in otto uomini, regge agli assalti poco convinti portati da una squadra stordita oltremodo del pareggio subito, tanto da rischiare il tracollo su una discesa solitaria di Quattrone che, sfinito, serve un pallone in area intercettato in extremis da un difensore prima di finire tra i piedi di Laurendi. Il grande cuore ha consentito ai biancorossi di mantenere l’imbattibilità interna e di strappare un punto ad una formazione costruita per vincere il torneo. Il Castrovillari, di contro, sciupa una clamorosa occasione per issarsi al secondo posto in classifica, incapace di vincere l’incontro con tre uomini in più in campo.

Domenico Attilio Geria – rnp