Morello in apertura illude i gialloblù, beffati da un gol in mischia di Spanò arrivato a tempo già scaduto
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REGGIOMEDITERRANEA-SIDERNO 1-1
ReggioMediterranea: Fiumanò, Mallone, Ripepi (dal 26′ st. Falduto), Sapone, Marcianò, Alampi, Dascola (dal 35′ st. Malara), Morello, Rappocciolo, Candido, Iannone (dal 19′ st. Chilà ). A disposizione: Calarco, Di Giacomantonio, Pangallo, Muratori. Allenatore: Barillà .
Siderno:Ebanista, Figliomeni F., Macrì, Quaranta (dal 43′ st. Pipicella), Spanò, Carabetta, Serra M., Serra D., Figliomeni C. (dal 26′ st. Rumbo), Telli ( dal 45′ st. Barranca ), Morabito. A disposizione: Caruso, Bevilacqua, Giorgione, Giuffrida. Allenatore:Mollica.
Arbitro: Ranieri di Soverato ( Naccari e Paglianiti di Vibo Valentia )
Marcatori: 15′ pt. Morello (RM), 49′ st. Spanò (S)
Note- Giornata soleggiata, presenti circa duecento spettatori. Ammoniti: Iannone (RM), Quaranta (S), Spanò (S), Carabetta (S). Espulso Mollica (all.S) per proteste. Calci d’angolo: 5-5. Recupero: 1′ pt’, 4′ st’.
Croce Valanidi- Sfuma sui titoli di coda il terzo successo casalingo consecutivo per la compagine di mister Barillà , raggiunta quando il recupero accordato dal signor Ranieri si era già esaurito da qualche secondo. Peccato davvero, considerando che sino all’episodio finale Fiumanò era stato chiamato in causa pochissime volte, ed i reggini in diverse circostanze avevano creato i presupposti per archiviare anzitempo la pratica, non riuscendoci anche per effetto della giornata negativa occorsa al bomber Rappocciolo, sceso in campo in precarie condizioni causa problemi alla schiena. Sul fronte jonico, l’ avvento di Gioacchino Mollica sulla panchina del Siderno, al posto del dimissionario Telli, ha indubbiamente dato una scossa agli jonici, ed i numeri lo testimoniano in maniera eloquente (undici punti nelle ultime sette gare,una spanna sopra la zona play-out ).
Venendo alla gara, i padroni di casa partono forte in avvio, imbastendo alcune pregevoli azioni sull’asse Sapone-Dascola. E’ proprio il numero quattro ad impegnare Ebanista, bravo nel mettere in angolo un tiro sferrato poco fuori il vertice sinistro dell’area. L’estremo difensore jonico tuttavia, non può nulla al 15′, quando Candido, ancora una volta tra i migliori, va via in velocità lungo l’out destro, scodellando dal fondo un pallone che Morello, ben appostato, riesce ad infilare in rete, aiutato anche da un rimpallo a lui favorevole. Gli ospiti, impensieriscono la retroguardia reggina soltanto su punizione: siamo al 19′, quando capitan Carabetta manda la sfera poco sopra la traversa. A conti fatti, è sempre la ReggioMediterranea a menare le danze: perfetto sia il taglio di Sapone che il cross al centro di D’Ascola, ma Rappocciolo calcia debolmente sul portiere in uscita e Iannone non riesce a sfruttare il rimpallo, calciando alto nonostante sia ben piazzato.
La ripresa si caratterizza per un Siderno più volitivo ed arcigno, anche se le palle-gol risultano sempre di marca reggina. All’8′ Morello sfiora la doppietta, costringendo Ebanista ad un pregevole intervento. Al 21′, sulla splendida punizione dalla destra griffata Candido, Rappocciolo di coscia manda la sfera a far la barba al palo, tra la disperazione dei tifosi locali presenti al “Longhi-Bovetto”. Al 23′, il Siderno mette i brividi a Fiumanò con una conclusione di Serra fuori di un soffio, ma va detto che ad innescare il calciatore jonico era stato un errore in fase di uscita da parte di Chilà . Passata la paura, la ReggioMediterranea potrebbe mettere nuovamente il sigillo sulla preziosissima vittoria: al 29′, l’onnipresente Candido chiama il portiere avversario ad un altro difficile intervento, con pallone deviato in corner.A recupero già scaduto, accade l’imponderabile. Carabetta dalla destra calcia l’ennesimo piazzato della disperazione, che viene raccolto addirittura da Ebanista, spintosi in avanti per dar manforte ai compagni: il numero uno schiaccia, cogliendo in pieno la traversa, e Spanò infila il tap-in vincente. E’ il gol dell’1-1, che fa mettere le mani nei capelli ai giocatori gialloblù e manda in visibilio quelli biancazzurri, stretti attorno ad un Ebanista versione “uomo ragno”.
Pasquale Imbalzano-reggionelpallone.it
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