Dalla sala stampa dello stadio “Oreste Granillo”, le dichiarazioni del tecnico rosanero Eugenio Corini al termine di Reggina-Palermo, terminata sul punteggio di 3-0.
“Viviamo un momento di transizione, la Reggina è stata più squadra di noi, ha saputo reggere i momenti, è stata qualitativa e scaltra; abbiamo lasciato qualcosa per strada e non possiamo permettercelo. Loro hanno iniziato forte, nella prima parte erano più equilibrati; abbiamo costruito occasioni per pareggiare, è iniziato così il secondo tempo, l’espulsione poteva aiutarci ma pochi minuti dopo è stato decisivo. La parte centrale del primo tempo e l’inizio ripresa potevamo pareggiarla, la partita si è decisa lì. Saric? Ha avuto un campo non dovrebbe essere niente di grave. 6 gol presi sono tanti, dobbiamo migliorare molto, il labro da fare c’è ma le case si costruiscono dalle fondamenta, dobbiamo avere la forza di affrontare i momenti, dobbiamo essere solidi mentalmente ed equilibrare i singoli arrivati, creare un’identità di squadra forte. Il primo step era arrivare al meglio alla prima sosta, abbiamo Genoa e Frosinone per arrivare bene alla sosta. Rivas e Menez sono tecnici, se gli dai spazio ti colpiscono, dobbiamo lavorare per imparare a non commettere questi errori. La Reggina ha compresso bene gli spazi, la manovra è diventata lenta, abbiamo creato occasioni sulle fasce; abbiamo calciatori importanti da portare in equilibrio sulla condizione atletica. L’atteggiamento non era sbagliato, ci sono state singole situazioni da migliorare; due punte sono un’alternativa di gioco, abbiamo bisogno di tempo, giocando così sappiamo che ti puoi esporre al contrattacco. Abbiamo costruito la squadra con un’idea, sappiamo di dover correre qualche rischio per accelerare, avevo visto i nuovi mediamente pronti.”
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