Nato in Calabria, Rosina non è mai riuscito a giocare con nessuna squadra della propria regione. Al Torino l’esperienza più significativa, Siena la piazza del rilancio dopo gli anni trascorsi in Russia, con la maglia dello Zenit. L’attaccante classe 84′ è l’osservato speciale del Siena, prossimo avversario della Reggina.
DATI ANAGRAFICI – Nome: Alessandro. Cognome: Rosina. Luogo e data di nascita: Belvedere Marittimo (Cosenza), 31 gennaio 1984. Nazionalità: Italiana.
RUOLO E CARATTERISTICHE – Alto 168 centimetri, mancino, Rosina è il classico funambolo cui piace giostrare dalla metà campo in avanti senza una precisa collocazione. Dotato tecnicamente, imprevedibile e abile nei calci piazzati, può agire indifferentemente da trequartista, seconda punta o esterno offensivo. Il contratto che lo lega al Siena scade nel giugno del 2015.
LA CARRIERA – Nato e cresciuto a Belvedere Marittimo, si è trasferito in provincia di Cremona all’età di 9 anni, iniziando la carriera da calciatore nelle giovanili del Parma. Esordisce in serie A con la maglia dei ducali nella stagione 2002-2003, rimane in Emilia sino al gennaio del 2005 collezionando 25 presenze e nessuna rete. Nel gennaio del 2005 passa in prestito al Verona, in serie B, realizzando 2 reti in 17 presenze. L’estate successiva il Parma lo cede al Torino in comproprietà, Rosina trova in granata la definitiva consacrazione. Al primo anno centra la promozione in serie A, diventa un punto di forza del Torino rimanendo in Piemonte per quattro stagioni, di 34 reti in 143 presenze il bottino. La società granata, che nel 2006 aveva acquistato l’intero cartellino dell’attaccante calabrese, nel luglio del 2009 realizza un’importante plusvalenza cedendolo ai russi dello Zenit per 9 milioni di euro. Tranne un prestito semestrale al Cesena nel 2011 (10 presenze e 1 gol ), rimane allo Zenit sino all’estate del 2012, tra poche luci e molte ombre ma con una bacheca arricchita di due campionati e una coppa di Russia. Conclusa l’esperienza con il club russo, Rosina torna in Italia, trasferendosi al Siena. A livello personale la prima stagione con i toscani è positiva (5 reti in 31 presenze), il club bianconero però non riesce ad evitare la retrocessione in serie B. Rimane al Siena anche tra i cadetti, è tra i protagonisti principali del buon avvio della formazione allenata da Beretta, penalizzata in classifica da un handicap di 5 punti.
STATISTICHE E PALMARES – 2 Campionati Russi (2010-2011, 2011-2012) , 1 Coppa di Russia (Zenit, 2009-2010), 1 promozione in serie A (Torino, 2005-2006), 1 campionato D’Europa under 21 (Italia, 2004). Il bottino complessivo di Rosina nei campionati italiani è di 45 reti in 238 presenze, cui vanno aggiunti i 7 gol in 39 presenze con la maglia dello Zenit e le 39 presenze e 13 reti nelle varie coppe nazionali e internazionali. Con la maglia dell’Under 21 Rosina ha collezionato 32 presenze e 4 reti, una sola la presenza con la nazionale maggiore, risalente al 17 ottobre del 2007 nell’amichevole tra Italia e Sudafrica.
DICONO DI LUI… – “Adesso che Mister X ha un nome e cognome, la città di Torino ha una maschera in meno per il Carnevale: ci restano Cairo e Gianduja che non sono poi così male”. Questa frase, apparsa nel 2009 sul blog personale di Rosina ma scritta da un collaboratore dell’attaccante calabrese, rischiò di rovinare i rapporti con il massimo dirigente granata. Una telefonata tra i due chiarì l’equivoco.
LA STAGIONE 2013-2014 – Complicata la rincorsa del Siena alla promozione diretta, più semplice l’aggancio alla zona play-off, lontana quattro punti quando ci si avvia al giro di boa. Il club toscano si è iscritto all’attuale campionato di tribolazioni, la penalizzazione di 5 punti ha complicato i piani di Beretta. Ottimo il rendimento dei bianconeri tra le mura amiche, fuori casa invece il Siena stecca spesso. Rosina, con 5 reti e 7 assist, è tra i punti di forza della squadra, nonché riferimento principale di quello che non 29 reti all’attivo è sinora il miglior attacco del campionato cadetto.
p.r. – rnp
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