Affermazione netta e convincente dei ragazzi di Surace, che tornano alla vittoria e mantengono l’imbattibilitÃ
{source}<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Â
Â
RAVAGNESE GBI-REAL ALTOPIANO 3-0
Ravagnese G.B.I.: Ienuso, Pulitanò, Buonarrigo (dal 3′ st. Siclari M.), Belluno (dal 36′ st. Lia), Loi, Surace, Fascì (dal 16′ st. Alati), Sapone, Ioculano, Lombardo, Simone. A disposizione: Demaria, Neri. Allenatore:Surace
Real Altopiano: Paviglianiti A., Siclari G., Siclari I., Crea G., Siclari D., Sapone G., Cuzzocrea, Crea P., Mallemace, Ambrogio (dal 5′ st. Pizzimenti), Ripepi. A disposizione: Furfaro, Paviglianiti, Crea B., Paviglianiti L., Rondelli. Allenatore:Cuzzocrea
Arbitro: Baccillieri di Reggio Calabria
Marcatori: 10′ pt. Fascì, 39′ pt. Simone, 18′ st. Sapone.
Note- Presenti circa cinquanta spettatori, giornata soleggiata. Ammoniti:Buonarrigo (G.B.I.), Belluno (G.B.I.), Siclari I.(RA). Calci d’angolo: 1-5. Recupero: 2′ pt.; 5′ st.
Gallina- Perentorio successo del Ravagnese G.B.I, contro un Real Altopiano apparso lontano parente di quello ammirato qualche settimana addietro nella gara col San Gaetano.
Contrariamente a quello che sarà il filo conduttore del match, sono gli ospiti ad avere l’occasione per sbloccare le ostilità in apertura, ma Giuseppe Crea, solo davanti a Ienuso in occasione di un piazzato proveniente dalla sinistra, conclude a lato. Sarà tuttavia questo l’unico sussulto di marca jonica per l’intero primo tempo, poiché i padroni di casa iniziano a fare la partita, mettendo più volte i brividi al pur bravo Paviglianiti. Al 7′ Simone si esibisce in un velenoso tiro sulla sponda di Ioculano, ma la mira è leggermente errata. Al 10′, il vantaggio locale. Splendida azione tutta di prima manovrata sulla sinistra con protagonisti Lombardo e Ioculano, pallone filtrante in area per l’accorrente Simone che fa tremare la base del palo, ed infine comodo tap-in vincente di Fascì. Sulle ali dell’entusiamo i padroni di casa spingono il piede sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio, reclamando un penalty al 21′, quando Ioculano in piena area viene steso prima di battere a rete: l’arbitro non si dimostra dello stesso avviso, lasciando proseguire. Il monologo del Gbi deve fare i conti col bravo Paviglianiti, il quale prima dice di no alle conclusioni ravvicinate di Lombardo e Fascì, e poi toglie letteralmente dal sette l’inzuccata di Simone su azione conseguente a calcio d’angolo. La rete è comunque nell’aria, e proprio nelle ultime battute del primo tempo Simone riesce finalmente a metterla dentro: errore madornale della difesa avversaria che ritarda nel rilancio del pallone fuori dall’area, ed agevole rasoterra da sinistra dell’undici reggino, con sfera che passa sotto il corpo di un Paviglianiti vanamente proteso in tuffo.
I secondi 45 minuti vedono mister Surace costretto a mandare anzitempo sotto la doccia un nervosissimo Buonarrigo, per evitare che lo stesso venga espulso. Il Real Altopiano che cerca invano di riaprire la contesa, sfiorando la rete grazie a capitan Cuzzocrea che, da sinistra, converge e manda il pallone a pochissimi centimetri dall’incrocio. Gli ospiti inanellano una serie consecutiva di corner, ma senza alcun esito. Al 18′, ecco servito il tris che chiude ogni discorso; lancio dalle retrovie a pescare lungo l’out sinistro Simone, sul quale ci sarebbe in vantaggio Innocenzo Siclari, che però si fa soffiare la sfera dal funambolico esterno d’attacco, steso platealmente nel cuore dell’area. Nessun dubbio per l’esperto direttore di gara Baccillieri, rigore e cartellino giallo per l’autore della scorrettezza. Dal dischetto Sapone non fallisce, mettendo la sfera alla sinistra del portiere, tuffatosi all’angolo opposto. Il match di fatto vive i restanti minuti senza più storia, anche se gli ospiti premono alla ricerca del gol della bandiera, che non si materializza a causa di un reparto avanzato apparso sin troppo evanescente.
Â
Chiosa finale dedicata alle “bocche di fuoco” reggine, Ioculano e Simone, i quali, ben supportati sia da Lombardo che da Fascì, hanno fatto ammattire l’intero pacchetto arretrato ionico: imprendibili.
Pasquale Imbalzano-Rnp
Commenti