Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico amaranto Roberto Stellone ha fatto il punto della situazione in casa Reggina alla vigilia del match contro l’Ascoli. Queste le sue dichiarazioni:
ASCOLI E SFIDA CON SOTTIL
“Ci conosciamo, abbiamo giocato insieme a Reggio e al Genoa. Sta facendo un ottimo lavoro, ha fatto parecchie vittorie, sta mantenendo un grandissimo ritmo. L’Ascoli mi piace, cercheranno di riscattare la sconfitta di Monza. Abbiamo preparato questa partita per provare a vincerla. Poi può essere che ce la faremo o no, ma certo è che dovremo mettere il massimo dell’impegno”.
FORMAZIONE E INDISPONIBILI
“Farò alcuni cambi rispetto a mercoledì, voglio far rifiate alcuni giocatori che hanno speso molto. Penso anche al bene del giocatore, se un giocatore non gioca da tre-quattro partite l’allenatore ha il compito di rimotivarlo. Se dovessimo essere ancora in corsa per i playoff schiererò la formazione migliore, altrimenti magari sperimenteremo, facendo giocare magari qualche giovane visto di meno. Partiremo in 24, Adjapong e Di Chiara non ci saranno, così come Lakicevic e Franco“.
CORSA PLAYOFF
“Pensiamo ad una partita alla volta, crediamo ancora ai playoff, la matematica non ci condanna ancora. Peccato aver raccolto solamente un punto fra Cremonese e Benevento, saremmo potuti essere molto più vicini ma ancora tutto è possibile. Diventa complicato, dovremmo vincerne cinque e sperare che le altre facciano dei passi falsi. Abbiamo l’obbligo di crederci, altrimenti questo si trasforma in un mese di niente in cui rischi di fare anche brutte figure. L’impegno dovrà essere massimo”.
FUTURO IN AMARANTO
“Qui a Reggio mi sono trovato benissimo con l’ambiente, con la squadra, con la società, con voi giornalisti, con il ds Taibi. Per me c’è tutta la volontà di continuare. Non ci sono problemi economici, abbiamo già trovato l’accordo. La strategia che vuole adottare la società mi piace, mi rende entusiasta. Da subentrato io ho dovuto far rendere al meglio tutti i giocatori, anche quelli meno giovani. Questi mesi sono stati fondamentali per farmi un’ idea su quelli che possono rientrare nel mio pensiero di calcio e chi no. Con Taibi c’è empatia, ci troviamo su molti punti. Dopo la firma avremo modo di costruire una squadra competitiva, il prima possibile perché è importante avere una squadra già pronta per il ritiro”.
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