Uniti contro il cyberbullismo, pronti a combattere i pericoli che si annidano all’interno della “rete”. Nell’ambito dell’iniziativa “In Rete con il Cuore”, promossa in sinergia con la Polizia Postale di Reggio Calabria, la Reggina 1914 ha partecipato all’evento “Una Vita da Social”, campagna educativa itinerante andata in scena questa mattina all’Arena dello Stretto. L’evento in questione, è stato realizzato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni Connesse.
A rappresentare il club, il direttore sportivo Massimo Taibi, il direttore di Reggina Tv e responsabile delle pubbliche relazioni Maurizio Insardà ed il direttore della comunicazione Ferdinando Ielasi.
Dopo aver incontrato il primo dirigente della Polizia postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, Tiziana Pagnozzi, ed il commissario capo della Polizia postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, Maria Laura Creazzo, il ds Taibi ha partecipato all’incontro con gli studenti recatisi all’Arena. A moderare l’incontro, Anna Curcuruto, sovrintendente Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, e Mauro Mariani, assistente capo coordinatore Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria. Tra le scuole reggine partecipanti, il liceo scientifico Vinci, l’istituto tecnico Piria, l’istituto tecnico Boccioni-Fermi, la scuola elementare Spanò- Bolani e l’istituto comprensivo di Melicucco.
“Il mondo dei social e della rete-ha dichiarato Taibi, rivolgendosi ai ragazzi che assiepavano le scalinate dell’Arena-, offre tante opportunità , ma può anche creare danni enormi. C’è tanta gente che si nasconde dietro una tastiera, solo con l’intento di creare danni ad altre persone. Questo ormai succede anche nel mondo del calcio. Quando scrivete qualcosa, attraverso un computer o un cellulare, non dimenticate mai di avere delle enormi responsabilità , verso voi stessi e verso chi vi circonda. I tempi sono cambiati, e voi avete grandi occasioni, dettate dall’era moderna: vi prego, fatene buon uso e non sprecatele, e se qualcuno vi offende pesantemente o mette a rischio la vostra serenità e la vostra stabilità , non abbiate paura di denunciare”.
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