La Reggina cade al “Granillo” contro il Benevento, facendosi del male da sola nel primo tempo e subendo poi il raddoppio nel suo miglior momento; la terza rete nel recupero rende il passivo troppo esagerato per quanto fatto dagli amaranto. Le pagelle di RNP.
Turati 5 – Colpevole sul gol di Insigne, si fa passare il pallone sotto al corpo; non può nulla sul colpo di testa di Forte, fa il possibile sulla terza rete.
Loiacono 6 – Tiene a bada con non poca fatica lo sgusciante Improta, immolandosi anche per neutralizzare un suo tiro nella ripresa. Dal 72′ Bellomo 6 – Infonde fiducia e freschezza alla squadra che in pochi minuti costruisce palle-gol in serie; il raddoppio avversario spegne ogni velleità amaranto.
Amione 5,5 – Prende bene la posizione su Forte tenendolo lontano dalla porta, ma a 10′ dalla fine l’attaccante ospite riesce a rubargli il tempo e prevalere in elevazione firmando il raddoppio. Dall’84’ Aya S.V.
Di Chiara 6 – Incolpevole sul vantaggio ospite, cerca di proporsi sulla corsia offrendo aiuto ai compagni che si alternano da quelle parti; si spinge in avanti lasciando scoperta la difesa, un rischio reso necessario dal risultato.
Adjapong 6 – Ottimo avvio grazie alla sua velocità che diventa arma insidiosa; dopo il gol fa un po’ di fatica a ritrovare il ritmo come tutta la squadra. Dal 55′ Lombardi 6 – Buona partenza, corsa e attacchi alla profondità , con tanto di palla-gol per il pareggio; dopo il raddoppio sparisce dai radar.
Folorunsho 6 – Battaglia in mezzo al campo, spesso da ultimo davanti alla difesa, trovando sempre occasione per mostrare la sua qualità ; i suoi guizzi non sono sufficienti per avere la meglio nel palleggio.
Crisetig 5,5 – Perde un pallone sanguinoso che si tramuta nel vantaggio di Insigne; fino a quel momento aveva cercato di dare ritmo alla squadra, poi s’innervosisce e torna a ragionare solo a ripresa inoltrata.
Cortinovis 6 – Spesso da supporto agli attaccanti, tiene botta a centrocampo contro avversari di tempra come Ionita e Calò; certo da lui ci si potrebbe aspettare ben altro, sono invece pochi le invenzioni degne di nota. Dall’84’ Denis S.V.
Kupisz 5,5 –Â Affonda raramente, costretto sulla difensiva da Acampora e dalle discese costanti di Letizia; nella ripresa passa prima a sinistra cercando di acquisire ritmo, poi Stellone lo colloca nella difesa a tre dove cerca di fare la sua parte.
Ménez 6 – Si accende costantemente, lampi che tuttavia non producono il tanto atteso tuono; un paio di iniziative personali si infrangono su Paleari, in altre circostanze esagera nel mantenere il possesso del pallone. Nel finale dialoga con Bellomo, il tutto però in maniera infruttuosa.
Galabinov 5 – Decisamente in giornata negativa, in avvio prova a far valere la propria fisicità nell’area avversaria, poi però sbaglia tutto, facendosi puntualmente anticipare. Dal 55′ Rivas 5,5 – Vede pochi palloni da prima punta, più defilato dopo l’ingresso di Denis si batte ma senza ottenere riscontri.
Mister Stellone 5,5 –Â Buono approccio da parte dei suoi, i quali tuttavia perdono le distanze dopo il vantaggio del Benevento; gli ospiti fanno valere il possesso palla e prendono in mano il centrocampo, impedendo alla Reggina di imbastire una reazione per quasi tutto il primo tempo. Nella ripresa mescola le carte per trovare nuove soluzioni, azzarda alcune mosse che potrebbero pagare, se non fosse che il raddoppio ospite, giunto nel miglior momento reggino, spegne ogni speranza.
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