Recuperato in tempo dopo un problema fisico, Andrea Caracciolo rientrerà in tempo per affrontare la Reggina. L’attaccante lombardo è l’osservato speciale del Brescia, prossimo avversario della Reggina.
DATI ANAGRAFICI – Nome: Andrea. Cognome: Caracciolo. Luogo e data di nascita: Milano, 18 settembre 1981. Nazionalità: Italiana.
RUOLO E CARATTERISTICHE – Alto 194 centimetri, destro, Caracciolo è una prima punta che a dispetto del fisico da cestista non fa dell’abilità sui palloni alti il proprio punto di forza. Discretamente mobile e tecnico, il passato da centrocampista tradisce la capacità di contribuire alla manovra della squadra. E’ in qualche modo legato alla Calabria, essendo suo padre originario di Reggio Calabria. E’ soprannominato ”l’Airone’, per via di una caratteristica esultanza e il fisico allungato e spigoloso che in qualche modo ricorda il volatile.
LA CARRIERA – Tifosissimo del Milan,Caracciolo ha tirato i primi calci proprio nelle giovanili rossonere, prima di trasferirsi alla Solbiatese e successivamente all’Alcione. Dopo due stagioni in serie D (con la maglia del Sancolombano, 11 reti in 53 presenze) Caracciolo fa il suo esordio tra i professionisti nel 2001 con la maglia della Pro Vercelli, società che lo aveva prelevato in prestito dal Como. Sei mesi senza reti in Piemonte gli valgono ugualmente la chiamata del Brescia, in serie A. Allenato da Mazzone, Caracciolo esordisce nel massimo campionato il 6 gennaio del 2002, nella gara tra Bologna e Brescia. Nella stagione successiva il club lombardo lo prestò al Perugia, il bilancio magro con gli umbri parla di 2 reti in 22 presenze. Tornato al Brescia, Caracciolo esplode realizzando 24 reti in due stagioni. Il Palermo, nell’estate del 2005, decide di investire pesantemente su di lui e lo preleva dal Brescia per una cifra vicina agli 8 milioni di euro, più il cartellino di Possanzini. Due le stagioni in rosanero, altalenanti e non pari alle attese, chiuse con 14 reti in 62 presenze. Nell’estate del 2007 la Sampdoria lo preleva in comproprietà dai siciliani, la permanenza di Caracciolo in Liguria però è breve. Pochi mesi più tardi infatti, nel gennaio del 2008, il Brescia versa 3,5 milioni di euro a Palermo e Sampdoria e riporta l’ ‘airone’ all’ovile. Con le rondinelle Caracciolo ritrova lo smalto e nella stagione 2009-2010 mette a segno ben 25 reti, suo primato personale con il quale riporta il Brescia nella massima serie. Avara di soddisfazioni la stagione 2011-2012, divisa tra Genoa e Novara e conclusasi con la retrocessione dei piemontesi. Nell’estate del 2012 si concretizza il ritorno al Brescia per la terza volta, probabile che l’attaccante classe 81′ chiuda la carriera con la maglia biancoazzurra.
STATISTICHE E PALMARES – Il bilancio di Caracciolo, con le maglie dei vari club, è di 141 reti in 437 presenze, cui vanno aggiunte le 45 presenze e 8 reti nelle coppe nazionali e internazionali. Con la maglia dell’Under 21 l’attaccante lombardo ha realizzato una rete in 10 presenze, due gettoni anche con la Nazionale maggiore. Palmares: 1 Europeo under 21 (2004), 1 promozione in serie A (Brescia, 2009-2010).
DICONO DI LUI… – “Perché non l’ho venduto? Semplice: lui per noi è troppo importante. Avrei poi dato una grande delusione ai nostri tifosi e non me la sono proprio sentita”, queste le parole di Corioni, presidente del Brescia, quando nel 2010 rifiutò diverse proposte per cedere Caracciolo. Nel 2007 invece, l’attaccante classe 81’ sarebbe potuto tornare in rossonero, ma Zamparini stoppò la trattativa dichiarando: “Secondo me i tempi tecnici per il passaggio di Caracciolo al Milan non ci sono. Noi dovremmo prendere una punta di egual valore ed, in questo momento, mi sembra difficile. Chi preferisco tra Bianchi e Caracciolo? Se motivato dico Caracciolo al cento per cento”.
LA STAGIONE 2013-2014 – Il Brescia, passato da Giampaolo a Bergodi, non è riuscito sinora a decollare e inserirsi in zona play-off, Caracciolo però non ha fatto mancare il suo importante contributo. Sette i gol realizzati in 13 presenze, il centravanti lombardo probabilmente avverte la mancanza di un partner ugualmente incisivo. Dopo aver accusato un problema fisico al polpaccio, Caracciolo è rientrato in gruppo e salvo sorprese sabato contro la Reggina guiderà regolarmente l’attacco delle rondinelle. Si inizia a discutere di un possibile rinnovo o meno del contratto che lo lega al club lombardo, in scadenza nel giugno del 2014.
pa.rom. – rnp
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