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Il rammarico per la vittoria sfumata ad Empoli, la carica in vista della gara con la Reggina. Valerio Di Cesare, difensore del Brescia, etichetta la gara di sabato come uno degli appuntamenti decisivi della stagione. Di seguito, l’intervista al calciatore biancazzurro, così come riportata da bresciacalcio.it.
Valerio Di Cesare, la vittoria manca ormai da più di un mese: qual è il motivo principale secondo lei?
“Direi un insieme di fattori, dalla mancanza di fortuna che in alcune partite sicuramente è stato deteminante ai numerosi infortuni che abbiamo subìto in queste ultime settimane. Poi, ovviamente, un po’ di colpe sono anche nostre, perché ad esempio i due gol contro l’Empoli erano decisamente evitabili.”
Al secondo gol di Tavano si vede chiaramente lei che si mette le mani nei capelli prima ancora che la palla entri…
“Sì, avevo intuito che la palla potesse finire in rete e così è stato. Siamo andati in tre a chiudere su Mchedlidze e anche per una buona dose di fortuna per loro la palla è passata ed è finita sui piedi di Tavano, che era tutto solo in area. Forse abbiamo commesso un errore ma non è mai facile in quei momenti, perché bisogna decidere in una frazione di secondo il movimento da fare e a volte può capitare di sbagliare.”
Più che i singoli difensori, sul banco degli imputati c’è l’intera fase difensiva…
“Sì, ma quando si parla di fase difensiva si intendono i movimenti di squadra e, ad esempio, in occasione del primo gol dell’Empoli abbiamo commesso un errore stupido. Dobbiamo tutti prestare maggiore attenzione, da noi difensori ai centrocampisti fino al reparto d’attacco.”
Al di là di tutto, anche la prestazione di Empoli è stata buona e questa è sicuramente un’ulteriore iniezione di fiducia…
“A fine partita ero molto contrariato per il risultato finale perché avevamo avuto la possibilità di portare a casa i tre punti fino a pochi secondi dal termine. Poi, a mente fredda, dico che dobbiamo essere sicuramente contenti per la prestazione disputata in casa della prima in classifica, dove avremmo meritato anche di portare a casa la vittoria.”
A volte però, sarebbe meglio subire una sconfitta che dà la scossa, piuttosto che vivacchiare con tanti pareggi…
“Quello assolutamente no. Personalmente quando non si riesce a vincere torno a casa con un grosso peso sullo stomaco. Purtroppo nelle ultime settimane le cose non stanno andando benissimo e speriamo di poter conquistare i tre punti sabato con la Reggina: quella per noi diventa una partita fondamentale.”
A livello emotivo non si rischia di caricare troppo la gara contro gli amaranto?
“Per noi sarà una partita importantissima, la più difficile di quelle affrontate finora. Sarà una sfida da dentro o fuori, perché malauguratamente dovesse andare male, la situazione si farebbe decisamente difficile. Dovremo per forza di cose portare a casa la vittoria.”
La Reggina in trasferta ha realizzato una sola rete, mentre il Brescia ha una delle peggiori difese casalinghe…
“Sinceramente non amo guardare questo tipo di statistiche. Ad ogni modo gli amaranto hanno un attacco forte, con giocatori come Cocco e soprattutto Di Michele, che ha giocato anche per diversi anni in Serie A ed è sicuramente un ottimo elemento. Nel complesso, loro sono una buona squadra e dovremo rimanere attenti e concentrati per 95 minuti per cercare di portare a casa i tre punti.”
In settimana la Reggina ha cambiato nuovamente allenatore, con il ritorno di Atzori al posto dell’esonerato Castori…
“Sicuramente non è una cosa positiva per noi perché in genere quando una squadra cambia allenatore ha sempre una scossa o comunque una reazione forte nella partita successiva. Tuttavia noi dovremo solamente giocare per ottenere i tre punti, al di là delle vicissitudini del nostro prossimo avversario.”
Che bilancio traccia della sua stagione fino a questo momento?
“A dir la verità io mi aspettavo di essere più in alto in classifica dopo 16 giornate; vedere il Brescia in quella posizione un po’ mi pesa. Per quanto mi riguarda, credo che ho iniziato bene la stagione con mister Giampaolo, poi ho subìto quell’infortunio che mi ha tenuto fermo per un po’ e ora pian piano sto riacquistando la forma migliore, anche se non sono ancora al 100%.”
Se dovesse andare male contro la Reggina, forse si ridimensionerebbero un po’ le ambizioni di questa squadra…
“Non è detto, perché il campionato è ancora lungo e magari perdiamo sabato e poi infiliamo 10 vittorie consecutive… Però è anche vero che la vittoria ormai manca da troppo tempo e quella contro gli amaranto è la classica partita che può dare la svolta. Non voglio caricare troppo questa partita, ma è anche giusto che noi giocatori ci prendiamo le nostre responsabilità, soprattutto nei momenti decisivi della stagione.”
Sia Sodinha che Zambelli hanno dichiarato che questa squadra può ancora ambire alla promozione…
“In questo momento non è il massimo parlare di promozione, anche per rispetto dei tifosi, perché siamo a 3 punti dai play out e dobbiamo pensare in primis ad uscire da questa situazione. Ma siamo un gruppo composto da tanti giocatori di qualità e dovremo dare il massimo, se vogliamo raggiungere traguardi importanti. Ora però è bene pensare a risollevarsi il più in fretta possibile.”
rnp
(foto: bresciaoggi)
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