Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta del Sud, la Reggina “non sarebbe riuscita a pagare le ritenute Irpef da marzo ad ottobre 2021 ed i contributi Inps delle mensilità da giugno ad ottobre 2021”. La scadenza era fissata per il 16 febbraio. Gli adempimenti fiscali, relativi alla scorsa stagione, erano state più volte posticipate da interventi normativi nazionali per l’emergenza Covid.
A norma di regolamento “il mancato rispetto del termine del 16 febbraio 2022, comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione della penalizzazione di almeno 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2021/2022”. La società amaranto, però, avrebbe chiesto una proroga in via eccezionale, considerato l’impossibilità oggettiva del Presidente Luca Gallo, amministratore unico del club, vittima di un malore e operato d’urgenza nei giorni scorsi.
Commenti