La Reggina ritrova il sorriso dopo tre mesi, tanto è passato dall’ultima vittoria ottenuta in quel di Cosenza. La magia di Montalto a metà primo tempo piega il Crotone di Modesto e restituisce ossigeno alla classifica degli amaranto. Le pagelle di RNP.
Turati 7 –Â Compie una sola parata in tutto l’incontro ma vale come un gol, quando intercetta il tiro di Mulattieri da distanza ravvicinata, negandogli l’immediato gol del pari.
Loiacono 6,5 – Autoritario e lucido, dalle sue parti c’è il pericoloso Kargbo che per tutto il match non si ferma un istante, ma il capitano amaranto ribatte colpo su colpo.
Cionek 6,5 – Un paio di sbavature senza conseguenze, per il resto è praticamente insuperabile e la Reggina chiude senza gol al passivo dopo nove gare.
Stavropoulos 6,5 – Attento e tempestivo, rende complicata la vita a Mulattieri; infortunato, è costretto a lasciare il campo nell’intervallo. Dal 46′ Amione 6,5 – Gioca senza fronzoli, raccoglie di testa tutti i palloni che passano dalle sue parti, riuscendo un paio di volte a creare apprensione nell’area avversaria sui calci d’angolo.
Di Chiara 6 – Dal suo versante Calapai e Maric non gli concedono un attimo di respiro; è costretto quasi a rinunciare ad ogni velleità di spinta offensiva per non rischiare di lasciare campo aperto agli avversari.
Hetemaj 6 – Combatte senza mai risparmiarsi in mezzo al campo, il Crotone trova nel finlandese un avversario molto ostico per vie centrali. Dal 90′ Cortinovis S.V.
Crisetig 6 – Dalla cintola in su le idee continuano a latitare, la lucidità del regista amaranto non è ancora al top; fornisce un preziosissimo contributo in fase di contenimento.
Kupisz 6 –Â Avvio di gara vivace con continui tagli e inserimenti che sembrano creare un po’ di scompiglio nella difesa di Modesto; cala alla distanza, badando infine soprattutto a supportare la difesa.
Menez 6 – Ritrova il campo dopo parecchio tempo e si vede, la condizione non è al top, ma è ispirato e ha una gran voglia di rendersi utile anche in copertura; qualche lampo senza esito e l’applauso del “Granillo” al momento del cambio, si riparte da qui. Dal 62′ Bianchi 6 – C’è da lottare per difendere un vantaggio prezioso come l’ossigeno, Stellone lo inserisce per dar manforte ai compagni e lui esegue.
Folorunsho 6,5 – I colpi migliori li mostra lui, infiamma il pubblico con le giocate che avevano fatto emozionare il “Granillo” nella scorsa stagione; il suo secondo debutto in riva allo Stretto è positivo, lotta fino alla fine con grande sacrificio.
Montalto 7 – Inventa un gol pazzesco che solamente calciatori con un estro particolare avrebbero anche solo potuto immaginare; molto più vivace rispetto alle ultime uscite, è una spina nel fianco costante per la difesa pitagorica. Dal 62′ Tumminello – Subentra a Montalto e si fa carico di infastidire la difesa ospite per non consentire loro di impostare facilmente, un lavoro sporco che, in assenza di palloni utili da poter trasformare in azioni pericolose, è il massimo che possa fare.
Mister Stellone 6,5 – Prima vittoria da tecnico amaranto anche se di lavoro da fare ce n’è davvero tanto. La partita viene risolta dalla giocata del singolo, ma in tempi difficili tutto può tornare utile. Le note liete arrivano dalla retroguardia, dove a parte un paio di sbandamenti dovuti al forcing avversario, l’equilibrio della fase difensiva si è mantenuto stabile e lucido. L’assetto iniziale non ha sortito l’effetto sperato, anche se Montalto, Folorunsho e Kupisz si sono dimostrati non facili da gestire da parte della difesa ospite; resta il problema di far arrivare lì davanti palloni utili, in tal senso aver rispolverato Menez per riportarlo ad una condizione ottimale potrebbe essere una buona soluzione, senza dimenticare Bellomo e Rivas, oggi assenti.
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