Momento delicato in casa dello Spezia. Reduce da due sconfitte, la formazione ligure arriva al Granillo per mantenere la posizione in zona play-off e dare una spallata alla crisi. A presentarci il prossimo avversario della Reggina è Marco Magi, giornalista della ‘Gazzetta dello Sport’.
LA SITUAZIONE ATTUALE – “Le sconfitte subite con Siena ed Empoli hanno bruscamente interrotto quello che era un momento positivo. Il k.o. con i toscani ha pesato notevolmente sull’aspetto psicologico dello Spezia. La squadra dopo aver subito lo schiaffo non ha reagito, evidenziando lacune caratteriali sulle quali Stroppa sta lavorando con attenzione”.
GLI INDISPONIBILI – “Appelt si è rotto il perone della gamba destra, ne avrà per qualche mese. Madonna è stato convocato ma non è al top, potrebbe essere non rischiato, al suo posto è pronto Baldanzeddu. Ferrari è assente da tempo, avrebbe potuto far parte della lista dei convocati ma Stroppa ha preferito aspettare ancora qualche giorno”.
IL MODULO – “Tranne rare eccezioni, Stroppa non ha mai abbandonato la difesa a 4. Il tecnico dei liguri ha alternato un 4-4-2 molto offensivo con il 4-2-3-1, quest’ultimo sistema tattico sarà riproposto con ogni probabilità sul campo della Reggina”.
LA SQUADRA – “Lo Spezia è una squadra aggressiva, che cerca di costruire il gioco sugli esterni. E’ importante il lavoro di Ebagua, punto di riferimento offensivo che oltre a finalizzare il gioco deve consentire gli inserimenti dei centrocampisti”.
L’ALLENATORE – “Stroppa si gioca tanto sul campo della Reggina, anche se non credo a un suo esonero immediato in caso di sconfitta. Lo Spezia infatti dopo la trasferta calabrese avrà la Coppa Italia, e successivamente l’impegno sul campo del Siena. Dopo questo trittico ravvicinato la società prenderà una decisione. L’esperienza dello scorso anno, con i diversi avvicendamenti che non hanno dato i frutti sperati, consigliano prudenza e quindi prima di cambiare guida tecnica ci sarà una valutazione attenta e scrupolosa”.
PUNTI DI FORZA – “La principale abilità dello Spezia sta nel concedere poco alla formazione avversaria. I pochi gol subiti sono la conferma dell’attenzione in fase difensiva, possibile grazie alla collaborazione tra i reparti”.
PUNTI DEBOLI – “Nonostante un parco attaccanti di spessore, lo Spezia segna poco. La formazione ligure non prova a sufficienza la conclusione verso la porta avversaria, è questo il principale cruccio di Stroppa. Basti pensare alla differenza di rendimento di Sansovini tra la scorsa stagione e questa, sinora ha segnato un solo gol”.
L’UOMO DA TEMERE – “Ebagua. Ha qualità tecniche e fisiche, la sua principale prerogativa è il tiro dalla distanza, temibile grazie alla notevole potenza che riesce a imprimere sul pallone”.
pa.rom. – rnp
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