Tanti elogi ma piedi ugualmente saldi al terreno. La vittoria sull’Avellino nel ‘derby tra sorprese’ ha certificato le qualità del Crotone, Gualtieri applaude i suoi, allargando il raggio d’azione alle prime quindici giornate del campionato: “Con l’Avellino abbiamo vinto una partita difficile, la formazione campana non si trova in quella posizione di classifica per caso. Devo fare i complimenti alla squadra, protagonista di un primo tempo strepitoso. Noi, l’Avellino e il Lanciano siamo le sorprese di inizio stagione, credo però sia del Crotone il miglior gioco del campionato cadetto. Ripeto quanto mi dicono colleghi e addetti ai lavori, il Crotone si diverte e fa divertire”. Diversi i giovani in vetrina, consuetudine affinata negli anni in casa dei pitagorici: “Gomis, Cataldi, Bernardeschi e Crisetig sono arrivati in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, con loro non potremo andare oltre la semplice valorizzazione. Di Pettinari e Dezi invece possediamo metà del cartellino, ci sarà quindi la possibilità di monetizzare”.
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La classifica del Crotone sarebbe potuta essere più felice, se la sconfitta di Varese non fosse maturata per alcune sviste arbitrali. E’ l’assist ideale per un’ampia considerazione che abbraccia anche quanto successo durante Reggina-Palermo…: C’è un pizzico di amarezza per il risultato di Varese, dettato da alcuni errori del direttore di gara. Ho già detto pubblicamente che abbiamo incontrato un arbitro scarso, inadeguato per la categoria. Ho parlato con Abete e Abodi, chiediamo più attenzione, la serie B non può diventare una palestra di formazione per la classe arbitrale. Mariani promosso dopo l’errore in Reggina-Palermo? La Federazione ha ritenuto di fare questa scelta, si commenta da sola. Mi auguro che fare l’assistente in A sia considerato un declassamento rispetto a dirigere in serie B, se no diventa un’istigazione ad arbitrare male”.
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Le posizioni in classifica di Reggina e Crotone, nei pronostici iniziali, erano invertite o quasi rispetto alla realtà odierna. Di Michele e compagni non riescono ad allontanarsi dalle zone calde, il vicepresidente rossoblù però si dice fiducioso: “La formazione amaranto si salverà senza nemmeno passare dai play-out, i valori dell’organico sono senza dubbio superiori rispetto all’attuale classifica. Manca soltanto un pò di fiducia, senza considerare gli episodi avversi che sono costati qualche punto. L’unico rischio è legato alla mentalità che serve per tirarsi fuori dai bassifondi, bisogna lottare e affronare ogni partita come fosse una finale. Il popolo calabrese è orgoglioso, deve sostenere la squadra accompagnandola fuori dal momento difficile. Castori è un lavoratore tosto, pignolo, ha le caratteristiche indicate per lavorare in situazioni complicate. Le dimissioni di Foti? “Lillo rimane l’anima della Reggina, è un dirigente di spessore e appassionato, che ha fatto le fortune della società amaranto”.
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pa.rom. – rnp
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