“È facile nel momento in cui il bagliore del giorno sembra dissolversi dinanzi all’irrompere delle tenebre, perdere l’orientamento e non riuscire più a individuare quei solchi lungo i quali poter cogliere segni di speranza, schegge di futuro, fragranze nuove di mondi annunciati”. Quali possono essere questi solchi, di cui parlava il Vescovo Tonino Bello, in uno dei suoi innumerevoli scritti, “lungo i quali poter cogliere segni di speranza”?
Siamo certi che ponendo lo sguardo con maggiore attenzione sulle nostre semplici realtà parrocchiali, li scopriremmo. Una di queste è senza dubbio la nostra Polisportiva Arangea , fucina di valori umani e cristiani per tantissimi ragazzi, le cui radici risalgono a ben prima del 2007, anno della sua costituzione e la cui identità è sempre stata quella di essere un tassello di quel mosaico più grande che è la Parrocchia, integrandosi con tutte le altre realtà e attività presenti.
Questa è la realtà nella quale la Reggina Calcio è stata accolta, all’interno dell’iniziativa “UN SECOLO AMARANTO: VIAGGIO NELLA STORIA DELLA REGGINA” promossa dalla Reggina Calcio in collaborazione con il CSI di Reggio Calabria. Un percorso tra gli oratori reggini che permetterà ai ragazzi di conoscere la storia del Club, direttamente dalla voce dei protagonisti. La nostra associazione è la prima delle dieci ad avere ricevuto la visita della Reggina Calcio, ed abbiamo voluto coinvolgere anche le associazioni, Ludos Vecchia Miniera (categorie Juniores e Kid) e l’associazione Tutti per Uno (che si occupa di ragazzi affetti dalla sindrome di Down), al fine di condividere anche con loro un pomeriggio dagli alti contenuti emotivi. Grande successo e grande entusiasmo per i più di 100 partecipanti presenti all’incontro che si è tenuto presso i locali parrocchiali della Chiesa di Arangea.
Noi sappiamo che la Reggina rappresenta la squadra più importante della nostra Provincia. Ecco allora un’accoppiata vincente, perché se è vero che il calcio è lo sport più bello e seguito da tutti allora è altrettanto vero che necessariamente bisogna partire dai ragazzi e testimoniare loro i veri valori di questa immensa bellezza. Foglio e Lucioni forse sono più abituati a confrontarsi con avversari dentro un rettangolo di gioco, ma di fronte a tanta bella vita parrocchiale non si sono di certo tirati indietro, anzi hanno aumentato l’impegno e la responsabilità di far vedere di che pasta sono fatti i campioni.
E il CSI? Sempre presente, sempre pronto a sostenere ed accompagnare il percorso delle realtà territoriali con un entusiasmo che è davvero trascinante e i cui frutti sono talmente buoni che da soli fanno crescere una voglia matta di speranza.
Reggio Calabria, 22.11.2013
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