Primo incontro a Milano, nella sede della Lega in via Rosellini, per la Commissione medico scientifica della Lega Serie B. Nasce dunque B Med: uno strumento che lavorerà sui protocolli medico sanitari delle società, sui temi della tutela della salute degli atleti, delle procedure di pronto intervento, delle tematiche in tema di lotta al doping, della digitalizzazione dei dati e infine della rappresentanza in seno alle altre Commissioni della Federcalcio.
L’organo è presieduto da Francesco Braconaro, responsabile sanitario della B Italia, dai Professori Mauro Podda (Medicina Interna), Gian Paolo Jelmoni (Ortopedia), Emilio Vanoli (Cardiologia), Loredana Torrisi (Alimentazione dello sport), oltre che da due rappresentanti medico sociale delle società nominati durante la riunione di questa mattina.
La scelta è caduta, all’unanimità, su Pasquale Favasulli della Reggina Calcio e su Andrea Causarano dell’Associazione Calcio Siena. Grande soddisfazione, dunque, per il responsabile sanitario amaranto, storica figura del Club, già Vicepresidente della Lamica (associazione medici italiani calcio), che ancora una volta afferma la propria competenza e professionalità meritando un ruolo di primaria importanza in una piattaforma innovativa che sarà di supporto e assistenza ai club, dalla salute degli atleti alla lotta al doping.
“La Lega si pone come punto di riferimento a servizio dei club – ha detto in apertura della riunione il direttore generale Paolo Bedin – Senza presunzione di invadenza, ma con la piena disponibilità, cerchiamo di essere presenti in tutti gli ambiti della vita dei nostri club”. “Tutto è finalizzato al miglioramento del sistema nel suo complesso – ha aggiunto poi il presidente Andrea Abodi – Vorrei che la tutela della salute fosse estesa, oltre che ai calciatori in campo, anche ai tifosi presenti sulle tribune”.
“La Commissione non ha alcuna intenzione di sostituire le strutture mediche già presenti nelle società – spiega Braconaro – ma servirà da supporto e da assistenza ai club grazie al contributo di specialisti, che porteranno la loro esperienza condividendo così le migliori pratiche in ambito sportivo. Ancora una volta – conclude Braconaro – la Lega Serie B dà una risposta concreta a problematiche sentite e all’ordine del giorno come la salute dei calciatori e la lotta al doping. I medici delle società? Hanno accolto questo organismo con entusiasmo, in quanto hanno valutato la necessità di una Commissione istituzionalizzata capace di interfacciarsi con l’esterno e di proporre una progettualità sanitaria”.
Al termine dell’incontro è stato illustrato ai medici delle società il progetto B Med, di supporto alle 22 realtà della Serie B Eurobet. Si tratta di sei centri sanitari con i quali la Lega Serie B ha stipulato convenzioni e con i quali gli staff medici possono ottenere consulenze di carattere diagnostico, riabilitativo, operatorio e anche psicologico, a prezzi agevolati.
Presentazione anche per Sixtus, partner ufficiale per la fornitura di prodotti medicali della Serie B Eurobet. La Commissione avrà durata quattro anni.
rnp (integralmente tratto da regginacalcio.com)
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