Hinterreggio-Orlandina, le voci dagli spogliatoi

Il pensiero dei protagonisti, intervenuti dal Comunale di Ravagnese subito dopo il fischio finale

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Serie D girone I, 12^ giornata

Francesco Ferraro (allenatore Hinterreggio)- “Nella prima parte avevamo fraseggiato discretamente. Ci hanno sorpreso con il loro schieramento a 5 dietro, probabilmente dovuto al fatto che avevano preso tanti gol nelle ultime partite. È difficile riuscire a creare spazi contro una difesa così schierata. Ci siamo innervositi, e loro sono stati bravi a pressarci e sono andati anche vicini al vantaggio. Nel secondo tempo invece, credo che ci sia stata soltanto la mia squadra in campo, ed ero convinto che avremmo trovato la zampata vincente. Mi piacerebbe anche sottolineare il debutto di De Marco, che ha dimostrato tanta personalità, andando al limite della spregiudicatezza. Avere questa personalità in una partita così, vuol dire che l’Hinterreggio alle sue spalle ha un settore giovanile valido. Vazzana? Oggi la sua non è una bocciatura: è un calciatore con grande testa ed intelligenza, oltre alle qualità tecniche. Lui sa bene che nonostante la statura, bisogna essere veloci nel pensiero e nell’esecuzione. Sono felice, perché credo che questa vittoria, oltre ad essere importante per la classifica, è importante per il morale e la serenità. Questi tre punti ci danno fiducia, per affrontare l’immediato futuro con maggiore convinzione: dovremo riuscire a capitalizzare le sfide contro Ragusa e Noto, per cercare di recuperare quei punti che non abbiamo incamerato nel tour de force precedente”.

Giuseppe Raffaele (allenatore Orlandina)- “Credo che nel primo tempo l’Orlandina abbia dominato, ma non siamo stati bravi a segnare nonostante le cinque palle gol create. Stiamo recuperando elementi infortunati o squalificati, che non hanno il ritmo partita.  La squadra di casa, come è normale che sia, dopo un’ora di gioco crea un po’ di confusione in area, ed è così nato il gol. Tolto questo, non credo che l’Hinterreggio abbia creato chissà quanto e credo  che lo 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto. Non è la prima partita che perdiamo così. Bisogna riflettere sugli errori ed attendere il mercato di riparazione, per rinforzare l’organico. Siamo l’unica squadra del girone senza una punta di peso, e questa è una mancanza importante”.

Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–