Come in una tappa del Giro d’Italia, quando si cerca di andare in fuga per distanziare il nemico più temuto. Niente da fare invece, la 13^ giornata del campionato cadetto certifica l’irruzione del Palermo in vetta alla classifica, adesso chiunque sogna il salto diretto sa di dover fare i conti con la corazzata di Iachini. I rosanero soffrono nel primo tempo ma alla fine aggirano l’ostacolo Trapani: sempre più determinante l’attaccante nordirlandese Lafferty (nella foto), spilungone che a quelle latitudini suscita il ricordo di Toni. La vittoria del Palermo fa il paio con le frenate di Lanciano ed Empoli. La formazione di Baroni si fa raggiungere dal Siena a pochi minuti dal termine, peccato veniale che non costa il primato solitario. L’Empoli infatti nel posticipo giocatosi ieri ha ceduto di misura alla Ternana. Nel pantano del Liberati ha deciso Masi, sospiro di sollievo per Toscano che confida di iniziare un nuovo campionato.
Avellino e Crotone non scherzano. Sorprese momentanee, destinate a durare il tempo di un amen? Rastelli e Drago continuano a stupire e  provano a invertire i pronostici. Vittorie pesanti per entrambe, ottenute in trasferta: Bernardeschi talento da seguire con attenzione, sua la doppietta che ha steso al tappeto il Carpi. Avellino corsaro sul campo del Brescia grazie al solito Galabinov e Castaldo. Pescara definitivamente fuori dalla crisi? La vittoria sul campo del Cittadella sembra dare una risposta affermativa, anche perchè per una volta la formazione di Marino riesce a mantenere la porta inviolata. Rimonta vittoriosa per lo Spezia, la formazione di Stroppa manca di continuità ma non di qualità e ambizioni. Cesena con le pive nel sacco dopo aver accarezzato l’idea di inserirsi alle spalle del Lanciano.
Bari e Reggina, tre punti d’ossigeno. Sofferenza e paura per Alberti e Castori, ma alla fine gioia per una vittoria che permette di interrompere la striscia di risultati negativi. Di Michele con una doppietta piega in rimonta un Padova incredibilmente sempre sconfitto lontano da casa, Galano e Defendi rialzano i galletti condannando il Varese. Novara e Juve Stabia, un punto serve a poco. La formazione di Braglia contro il Modena va in vantaggio ma non riesce a superare i canarini, rimanendo malinconicamente sola in fondo alla classifica. Aglietti rischia grosso: il Novara rimonta due reti al Latina, salva la sconfitta interna ma non cancella la crisi.
pa.rom. – rnp
foto: palermocalcio.it
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