Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Reggionelpallone.it
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ECCELLENZA, 10^ GIORNATA
Gallico Catona-Guardavalle 3-0
Pasquale Casciano (allenatore Gallico Catona)–“Faccio i complimenti ai miei ragazzi, in particolare a quelli che finora hanno giocato meno, ma che una volta chiamati in causa, si fanno trovare pronti e danno il meglio di loro stessi per conseguire un buon risultato. Non so neanche io quale sia la squadra dei titolari, perché ho un gruppo composto da undici-dodici over e tanti giovani promettenti e volenterosi. Tutti sono possibili titolari, ed ogni volta che concedo loro l’opportunità di giocare, fanno il massimo con estremo entusiasmo, per dimostrare di meritare un posto in campo. Non guardiamo all’attuale classifica, ma viaggiamo partita per partita. Il campionato di Eccellenza è difficile, ho accumulato una certa esperienza in questa categoria allenando anche a Pellaro e Bocale. Può anche succedere di perdere con l’ultima e vincere con la prima, non esistono squadre materasso nè squadre imbattibili. L’aspetto che conta di più riguarda l’impegno fisico e mentale con cui i calciatori affrontano non solo la partita, ma anche la preparazione durante la settimana.”
Gesualdo Calabrese (allenatore Guardavalle)–“Sapevamo di affrontare una squadra di qualità, che è ancora imbattuta in casa. Purtroppo, il gol preso troppo presto ci ha innervositi. Poi l’arbitro ha espulso il leader della squadra, e ci siamo disuniti. Nel secondo tempo, pur in inferiorità numerica, abbiamo tenuto bene il campo, ma il risultato era già compromesso. Dovremo cercare di rimanere uniti, impegnarci e lottare come abbiamo sempre fatto nelle precedenti partite. Così riusciremo a fare sicuramente un buon campionato, ed anche se non arriveremo ai play-off, l’importante sarà giocare ogni partita fino alla fine. Dobbiamo cominciare da subito a rimboccarci le maniche, perché oggi in effetti siamo stati un po’ troppo sotto tono.”
Domenico Geria –reggionelpallone.it–
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