Due vittorie, tre pareggi e zero sconfitte, per un totale di 9 punti in classifica. E’ questo il bilancio attuale del Frosinone di Fabio Grosso, che sabato alle 16:15 sfiderà la Reggina al “Granillo” di Reggio Calabria. A pochi giorni dal match, abbiamo contattato Stefano Martini – direttore di TuttoFrosinone.com – il quale ha presentato ai lettori di RNP il prossimo avversario degli amaranto, illustrandone la situazione.
COSA È CAMBIATO– ”E’ cambiato tanto, se non tutto. Credo che per rispondere a questa domanda basta citare le 36 operazioni (tra entrate e uscite) effettuate dal Dt Angelozzi durante il calciomercato. Il Frosinone ha messo in atto una vera e propria rivoluzione della rosa, ripartendo da un mix di giovani di talento e giocatori di esperienza, ottimi per la categoria. E’ stata confermata la fiducia a mister Grosso dopo il finale della passata stagione e per ora la strada intrapresa sembra quella giusta
CALCIOMERCATO– “E’ stato un mercato molto pragmatico che è innanzitutto riuscito a snellire di due terzi il mostruoso monte ingaggi dello scorso anno. Giocatori come Berisha, Valoti, Murgia, Missiroli, Di Francesco e Paloschi hanno lasciato il posto a ragazzi giovani con tanta ‘fame’ di volersi affermare. Inoltre anche gli innesti di giocatori più esperti come Capradossi, Crociata, Zuculini e Mancosu sembrano stati azzeccati. Le uniche pecche possono essere la mancanza di una vera alternativa a Dickmann sulla destra ed il fatto che, oltre a Seck, nessun giocatore del reparto offensivo è di proprietà della Spal”.
PRIME IMPRESSIONI– “Come detto per il Frosinone è stato un calciomercato ricco di operazioni. E’ stato un mercato certamente molto impegnativo. Il Frosinone ha cambiato i piani in corso d’opera perchè partito per costruire una squadra di giovani, ha saputo cogliere delle importantissime occasioni palesatesi durante la sessione come Ricci, e gli svincolati dal Chievo Garritano, Canotto e Cotali. Sono stati presi diversi giovani di prospettiva, arrivati anche dall’estero. E’ stato un mercato che ha cambiato volto alla squadra di Grosso. Forse l’unica pecca è il non essere riusciti a cedere tutti gli esuberi della rosa”.
CARATTERISTICHE– “Finora l’impressione è stata più che positiva. Il Frosinone gioca a calcio, o quantomeno prova a farlo e questo sta creando entusiasmo tra i tifosi. Sembra essere tornati indietro di qualche anno, quando ai tempi del “Matusa” (il vecchio stadio) grazie all’entusiasmo e alla simbiosi tra la squadra e i tifosi si sono raggiunti grandi risultati come ad esempio la doppia promozione dalla C alla A. Per ora non si punta alla promozione, ma l’atmosfera e l’entuasiasmo che si stanno creando intorno alla squadra sono quelli giusti. Il mister vuole che la squadra provi sempre a fare la partita, a creare tante palle gol attraverso il gioco. E’ una squadra ricca di giocatori di qualità e con il suo 4-3-3 mister Grosso cerca di lasciare sempre l’uno contro uno ai due attaccanti esterni cosi da essere pericolosi sia da destra che da sinistra”.
PUNTI DEBOLI E PUNTI DI FORZA– “I punti di forza sono senza dubbio il palleggio e la pressione alta che il mister richiede costantemente. Il punto debole in alcune circostanze potrebbe essere rappresentata dall’inesperienza di alcuni elementi e dall’esposizione a facili contropiedi in alcune situazioni di gioco”.
INDISPONIBILI E RECUPERI- “Per la gara di sabato sarà indisponibile senza dubbio Brighenti e sembra andare verso il forfait anche Maiello. Potrebbero essere invece recuperati Charpentier e Canotto. Novakovich dovrebbe essere a disposizione ma non ha ancora esordito in questa stagione poichè sta rientrando da un infortunio”.
Commenti