Campoli off limits anche per i crotonesi, i biancorossi tra le proprie mura sono da campionato di vertice
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BOCALE – ISOLA CAPO RIZZUTO 2-0
Bocale: Cambareri 6,5, Amaddeo 7 (40’ st. Catalano S.V.), Dieni 6,5, Gazzetta 7, Quattrone 7, Audino 6,5, Catanzaro 7,5, Minniti 6,5, Campolo 6,5 (14’ st. Pannuti 6,5), Laurendi 8 (32’ st. Caricato S.V.), Crisalli 6,5. A disposizione: Cuzzucoli, Siciliano, Femia, Saccà. Allenatore: Lo Gatto.
Isola Capo Rizzuto: Lamberti 4,5, De Luca 5, Nicastro 5,5 (29’ pt. Mercurio 5,5), Bruno A. 5,5, Minutolo 6, Bruno G. 5, Russo 6, Campagna 6, Eseola 5 (16’ st. Turano 5,5), Filoramo 5,5 (3’ st. Iencarelli 5,5), Rocca 5. A disposizione: Cerri, Geraldi, Cosentino, Franco. Allenatore: Caligiuri.
Arbitro: Cavaliere di Paola.
Marcatori: 28’ st. Laurendi, 42’ st. aut. De Luca.
Note: spettatori circa un centinaio. Pomeriggio soleggiato, temperatura gradevole. Angoli: 2-4. Recupero: 0’ pt., 4’ st.
Bocale – Continua l’imbattibilità interna del Bocale, che centra il secondo successo consecutivo, a seguito di una partita ben giocata, contro un’Isola Capo Rizzuto lontana parente della compagine che guidava la classifica di Eccellenza fino a tre giornate fa. Parte con il piglio giusto la squadra locale, padrona delle fasce grazie al rientrante Catanzaro e al capocannoniere Crisalli, impegnati a rendere durissima la vita ai difensori giallorossi. Dopo neanche cinque minuti proteste vibranti da parte dei biancorossi, che reclamano un penalty per l’atterramento di Catanzaro in area di rigore (fallo che appare evidente, ma l’arbitro lascia proseguire). All’11’, Laurendi largo a destra serve Catanzaro, appostato al limite dell’area: il numero sette del Bmocale calcia di prima intenzione impegnando Lamberti, che si distende in tuffo. Il primo tempo non vive di grandi sussulti, ma il continuo possesso palla del Bocale crea grossi grattacapi alla difesa ospite. Prestazioni da incorniciare per Gazzetta, ancora in campo con la maschera protettiva sul viso, e Laurendi, schierato nuovamente al centro dell’attacco, che offre una grande prova di sacrificio, lottando su ogni pallone e assistendo con intelligenza i compagni. La squadra di Lo Gatto non riesce a finalizzare la gran mole di gioco creata, vanificando spesso il tutto proprio nell’ultimo passaggio. Dietro comunque rischia poco, a causa dell’opaca prestazione degli attaccanti crotonesi Eseola e Rocca. Al 29’ Caligiuri perde per infortunio Nicastro, che esce dal campo sanguinante dopo uno scontro fortuito e viene sostituito da Mercurio. Al 37’ ghiotta occasione per Crisalli, che dopo aver vinto una serie di rimpalli, calcia dal vertice dell’area sparando alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Campolo raccoglie un pallone allontanato dalla difesa giallorossa, colpendo di prima intenzione ma mancando la porta per una questione di centietri. Senza minuti di recupero, si va al riposo con il Bocale che si rammarica per non aver concretizzato le occasioni avute.
Nella ripresa, si vede un’Isola sicuramente strigliata dal tecnico negli spogliatoi: gli ospiti infatti, appaiono più combattivi e determinati. Il Bocale fatica ad avanzare, mentre gli ospiti cominciano a crederci, tenendo maggiormente il pallone tra i piedi. Lo Gatto incita i suoi, che cominciano a sentire la stanchezza dopo il primo tempo giocato a ritmi elevati. Dopo un avvio difficile, i reggini ingranano nuovamente marcia. Al 18’ Dieni effettua un cross che Crisalli controlla di destro, calciando poi un sinistro sporco, che si spegne a fondo campo. Due minuti dopo Catanzaro ci prova dopo un’inarrestabile progressione; la sfera, respinta da un difensore, finisce tra i piedi di Crisalli, sul cui tiro Lamberti vola, mettendo in angolo con la punta delle dita. Al 28’. arriva l’episodio decisivo del match: Laurendi calcia una perfetta punizione a giro che scavalca la barriera e s’insacca, per il meritato vantaggio dei padroni di casa. Turano e compagni si gettano all’attacco in cerca del pari, mentre Lo Gatto si copre inserendo Caricato per un super Laurendi, omaggiato dal meritato applauso del pubblico. La reazione crotonese arriva al 35’, quando Rocca incorna bene su calcio d’angolo, ma il pallone sfiora soltanto il palo della porta difesa dal sicuro Cambareri. Al 42’, si chiudono i giochi: De Luca anticipa Crisalli sul lancio in velocità di Gazzetta, ma sul retropassaggio Lamberti calcola male il rimbalzo del pallone, che lo supera all’insegna di un clamoroso autogol. Infortunio questo, che chiude di fatto la partita. Ultimo sussulto nel terzo minuto di recupero, con una punizione tesa calciata da Campagna, che Cambareri blocca in bello stile.
Quarta vittoria su cinque gare giocate al “Campoli” per il Bocale, che per la seconda partita consecutiva chiude senza aver subito reti, segno di una difesa che comincia a solidificarsi dopo le amnesie delle prime giornate. La compagine di Lo Gatto ha fatto del fraseggio la sua arma vincente, giocando a memoria e tenendo il comando del gioco per lunghissimi tratti del match. Isola Capo Rizzuto per lunghi tratti non pervenuta, mister Caligiuri dovrà lavorare molto per recuperare il morale di una squadra che, dopo lo splendido avvio di campionato, si è un po’ persa, ed oggi è veramente apparsa svuotata e priva di mordente.
Domenico Attilio Geria-Rnp
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