Le prime distanze iniziano a delinearsi. Il ritmo sostenuto di chi viaggia in prima classe comincia a diventare insostenibile per il resto della truppa, chi vuole agganciarsi al treno play-off non ha altra scelta che aumentare il passo. Il Lanciano non è più una novità , come la bravura degli uomini di Baroni sui calci piazzati. Il solito cross di Mammarella dà il via al gol decisivo di Thiam, la solidità difensiva della capolista è facilitata dall’attacco del Padova, ultimo in quanto a reti segnate. L’Empoli non molla, Avellino e Crotone continuano a sorprendere. Il tris di vittorie esterne conferma valori e accenna le prime sentenze. Come quella di una Juve Stabia allo sbando: Braglia resiste ma osserva la barca affondare, il blitz dei toscani è affidato al solito Tavano. Altalena di emozioni e gol al Liberati di Terni, alla fine a esultare è il Crotone di Drago, al terzo successo esterno. Toscano mastica amaro, effimera la gioia per la vittoria sul Novara che sembrava aver messo fine alla crisi. Galabinov l’oro di Avellino. La doppietta dell’attaccante bulgaro ha permesso ai campani di superare il Cittadella in trasferta nel dessert di giornata, prima vittoria lontano da casa per Rastelli.
Cesena, Brescia e Palermo, festival delle occasioni sprecate. Le rondinelle contro il Siena dilapidano in dieci minuti il doppio vantaggio ottenuto, il pareggio è un bicchiere mezzo vuoto che soddisfa soltanto i toscani. Cesena raggiunto all’ultima curva dal Novara: Bisoli è agganciato dall’Avellino e non più a braccetto con l’Empoli. Aglietti respira. Il Palermo non va oltre lo 0 a 0 con il Varese, primo pareggio interno per i rosanero. Iachini applaude alla solidità dei suoi (nessun gol subito nelle ultime tre gare al Barbera) e al contempo si rammarica per il pomeriggio cupo di Hernandez, Di Gennaro e Dybala. La sfida tra chi puntava alla zona play-off va allo Spezia: Ebagua fa la fortuna di Stroppa mentre Novellino deve curare i mali esterni del Modena, appena due i punti raccolti lontano da casa.
E’ amara la ‘prima’ di Castori sulla panchina della Reggina. Cambia il tecnico ma non il trend negativo degli amaranto, caduti al Granillo contro il Pescara. Marino, nel momento più difficile, ritrova d’incanto una squadra determinata e che mette in mostra l’indubbia qualità dell’organico. Trapani vicino al colpo in casa del Bari. Un’autorete di Terlizzi salva i galletti, vicini a un nuovo tonfo, la situazione per Alberti rimane cupa. Il Latina prosegue la striscia positiva, pareggiando sul campo del Carpi. Breda subisce il secondo gol in otto gare, il sorriso viene attenuato da una ‘pareggite’ che impedisce di allontanarsi troppo dalle zone calde.
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Pa.Rom. – rnp
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