Primo ko interno per i ragazzi di Ferraro, piegati in avvio dall’inzuccata vincente di Chiavaro
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HINTERREGGIO-AKRAGAS 0-1
Hinterreggio (4-3-3): Parisi 6.5; Filidoro 5, Scoppetta 5.5, Ginobili 6, Paviglianiti 6; Benincasa 5.5 (36’st Forgione s.v.), Gioia 6.5 (12’st Febbraio 5), Aliperta 6; Trentinella 5.5 (5’st Puntoriere 5.5), Cortese 5, Gigliotti 5.5. A disposizione: De Luca, Crispino, Puntoriere, Borghetto, Cucinotti, Oliveri, Vazzana. Allenatore: Ferraro 5.5.
Akragas (4-3-3): Valenti 6; De Rossi 6.5, Chiavaro 7, Vindigni 6, Paladini 6; Pellegrino 6 (23’st Assenzio 6), Giuffrida 6.5, Bonaffini 6.5; Parisi 6, Saraniti 6 (45’st Costa s.v.), Arena 7.5 (34’st Savanarola s.v.). A disposizione: Zelletta, Fontana, Aprile, Leanza, Lo Monaco, La Malfa. Allenatore: Rigoli 7.
Arbitro: Del Rosso di Molteffa (Ragnacci di Gubbio e Biviglia di Foligno).
Marcatore: 11’pt Chiavaro.
Note- La partita è stata disputata a porte chiuse, dopo l’ordinanza del Comune di Reggio Calabria. Ammoniti: Trentinella (H), Gigliotti (H), Arena (A), Paviglianiti (H), Ginobili (H). Espulso: 12’st Gigliotti (H) per gioco scorretto. Angoli: 9-6. Recupero: 3’pt e 4’st.
Ravagnese (Reggio Calabria)- Altra battuta d’arresto, la seconda consecutiva, la prima tra le mura amiche. L’Hinterreggio cede di misura all’Akragas, in una gara che i siciliani hanno vinto con merito, seppure ‘spinti’ da un arbitraggio molto discutibile. A dispetto delle attese, tra le fila ospiti Aprile e Savanarola partono dalla panchini. Ferraro invece, ha in Trentinella per Puntoriere la novità del suo scacchiere tattico, che riaccoglie anche Paviglianiti. Due schieramenti speculari insomma, con entrambe le compagini disposte col 4-3-3.
Al 2’ Parisi viene chiamato subito in causa, bloccando il tentativo di Arena. L’Hinterreggio è molto, gli ospiti gestiscono l’iniziativa anche grazie al favore di vento. All’11, i sicliani colpiscono con Chiavaro, che sulla punizione di Arena sale in cielo e batte Parisi. I reggini provano a scuotersi, ma dalle parti di Valenti veri pericoli non ne arrivano. A creare qualche grattacapo al portiere siculo, un calio d’angolo di Aliperta dal quale nasce una parabola ‘velenosa’ complice la deviazione di un difensore, ma la sfera termina alta. Lo stesso Aliperta, al 39’ crossa basso per Gigliotti, il quale mette subito indietro per l’accorrente Gioia, la cui conclusione termina al lato non di molto. Pronta la risposta dei siciliani, con la girata di testa di Bonaffini che attraversa tutto lo specchio. Giallo in chiusura di tempo, quando sulla conclusione ravvicinata di Trentinella, Vindigni sembra respingere con una mano, scatenando le proteste dei locali. L’azione si conclude con un fallo da limite su Gioia, e con la punizione di Aliperta che si infrange sulla barrirera: Bonaffini, colpito dalla sfera, resta a terra tramortito, ma si riprende dopo le cure del caso.
La ripresa inizia subito nel segno di Aliperta: il mancino del centrocampista, caparbio nell’azione personale, termina fuori. Poco dopo, l’ex Sant’Antonio Abate calcia direttamente dalla bandierina, con Valenti che respinge affannosamente con i pugni. L’occasionissima però, capita sui piedi di Pellegrino, che a tu per tu con Parisi fallisce clamorosamente il punto del raddoppio. Il signor Del Rosso di Molfetta, continua a convicere poco: al 7’ il direttore di gara non estrae il giallo ad Arena, al quale viene risparmiato il secondo giallo, nonostante un nettissimo fallo di mano. Al contrario, l’espulsione arriva per Gigliotti, reo a giudizio del direttore di gara di aver rifilato una gomitata al portiere ospite. Poco prima Ferraro aveva inserito il quarto attaccante, Febbraio, per Gioia. Al 23’, Filidoro sbaglia il passaggio ed innesca il contropiede dell’Akragas sull’asse Saraniti-Arena: la sfera finisce sui piedi del neo entrato Assenzio, sul quale Parisi compie un intervento decisivo. Lo stesso portiere biancazzurro, è chiamato in causa anche sulla conclusione da fuori di Bonaffini, ben bloccata. L’Akragas gestisce al meglio la superiorità numerica, i padroni di casa sembrano provati anche sul piano fisico.Al 35’ però, il cross di Aliperta non trova per pochissimo l’intervento in spaccata di Puntoriere. L’ultimo sussulto è per i siciliani, con il sinistro di Parisi che coglie il palo.
A prescindere da un arbitraggio davvero rivedibile, l’Hinterreggio non è stata brillante come nelle ultime uscite. L’Akragas, di contro, ha legittimato il gol trovato in avvio, confermandosi tra le “big” del torneo.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it–
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