Dopo aver iniziato a respirare l’aria del S.Agata ieri, con una breve seduta d’allenamento che ne ha preceduto la presentazione, Castori prende confidenza con la Reggina. Il nuovo tecnico amaranto vuole infondere al gruppo, sin dai primi giorni, le proprie idee. Seduta quasi esclusivamente tattica quella odierna, a farla da padrona è stato il 4-3-1-2. Questo il modulo che Castori sembra aver scelto per la gara con il Pescara, sua prima da allenatore della Reggina. Sbaffo è pronto ad esordire dopo la lunga squalifica, sistemandosi dietro la coppia Cocco-Di Michele. Gerardi si è allenato ma non sembra al meglio, alla pari di Maicon: difficile che l’esterno brasiliano (visibilmente limitato nei movimenti) venga rischiato dal 1′ contro gli abruzzesi.
Â
In mezzo al campo regna l’abbondanza. Oggi Castori ha ruotato i sei elementi a disposizione, prevedibilmente per tre maglie. Strasser forte candidato per il ruolo di mediano davanti alla difesa, Dall’Oglio e Rigoni favoriti su Colucci e De Rose per completare il reparto. Con le assenze di Foglio e Contessa rimane da capire chi agirà sulle fasce difensive, ai lati di Ipsa e Lucioni. Adejo e Di Lorenzo sono infatti impiegabili su entrambi i fronti, il difensore nigeriano è stato provato in questi due giorni sull’out mancino. L’eventuale recupero di Maicon, ad oggi complicato, lascerebbe libero solo un posto che Adejo e l’azzurrino si contenderebbero. Prove tattiche ma anche esercitazioni su palla inattiva. Come anticipato ieri dallo stesso Castori, la Reggina lavorerà in modo specifico su questo tipo di situazioni. A bordo campo presente l’occhio vigile di Foti, mentre l’ex Franceschini (assieme ai tifosi ed addetti ai lavori) ha assistito dall’esterno delle recinzioni.
Â
pa.rom. – rnp
Commenti