La situazione riguardante le panchine più ‘calde’ del campionato cadetto, al termine della 10^ giornata.
Â
BRAGLIA (JUVE STABIA) – La sconfitta nello scontro diretto con il Padova condanna i campani all’ultimo posto della classifica. Numeri inequivocabili per le vespe, mai convincenti in queste prime dieci giornate. La società , al contrario di qualche settimana fa, si sta guardando attorno alla ricerca del sostituto ideale in caso di esonero. Nel prossimo turno la Juve Stabia ospiterà l’Empoli, per Braglia è la prova d’appello.
Â
AGLIETTI (NOVARA) – Pesantissima la sconfitta (5-0) rimediata dal Novara sul campo della Ternana. Solitamente ‘cappotti’ di questo tipo, se abbinati a un periodo di vacche magre, portano all’esonero senza possibilità di replica. Aglietti invece resiste, nonostante la posizione in classifica lontano dalle ambizioni e una vittoria che manca dalla 4^ giornata. La società piemontese ha dato fiducia al tecnico, parlando di responsabilità da suddividere. Solo una vittoria, nel prossimo turno contro il Cesena, può spazzare dubbi e incertezze.
Â
MARINO (PESCARA) – Doveva essere la giornata della svolta, invece è arrivata un’altra sconfitta. Amarissimo il ko interno del Pescara con il Latina, gli abruzzesi rimangono fermi in zona play-out e si interrogano: è giusto continuare con Marino? La risposta per il momento è si, anche perchè nel prossimo turno Mascara e compagni giocheranno in anticipo al venerdi. Tutti in ritiro in vista della trasferta sul campo della Reggina, squadra che è appena passata da Atzori a Castori. Marino, se non vorrà fare compania all’ex tecnico amaranto, dovrà tornare dalla Calabria con un risultato positivo.
Â
rnp
Commenti